LATINA – “I giovani e la storia di Latina”: questo il titolo della conferenza, moderata da Manuel Di Giulio, organizzata dall’associazione Foedus presso la casa del Combattente, a cui hanno preso parte un’importante platea di giovani.
Il capogruppo della Lega in Regione Lazio Orlando Angelo Tripodi ha richiamato l’importanza di ripartire dall’attivismo giovanile indipendentemente dalle estrazioni politiche per ricostruire un nuovo modello di società e di città: “Avete l’arduo compito di stimolare la classe dirigente e indicare le possibili soluzioni, perche’ la visione di un giovane e’ ampia rispetto ad un amministratore. Il contatto quotidiano con i giovani mi permette di rivivere e acquistare quella forza utile per condurre importanti battaglie. Ad esempio, voglio salvaguardare la costa laziale e riconsegnare un litorale che sia centrale per lo sviluppo alle nuove generazioni. Pertanto sto lavorando sodo in Regione Lazio affinche’ si avvii l’iter contro l’erosione costiera cercando di stanziare maggiori fondi possibili”, aprendo le porte del Consiglio regionale ai giovani di Latina e del Lazio per “entrare in contatto con il legislatore e il lavoro svolto dagli uffici. Un’esperienza magnifica che sto portandi avanti con i Giovani della Lega”.
Attualmente l’amministrazione di Damiano Coletta non ha una visione sul presente e sul futuro della città, almeno secondo l’ex sindaco Vincenzo Zaccheo.
“È un disastro: dal tessuto cittadino ai servizi, su cui incombono la mancanza di dialogo tra il sindaco Coletta e la città”, ha precisato Zaccheo, ribadendo i suoi capisaldi dell’azione amministrativa: “Il nucleo storico della città 7interamente pedonalizzato, il rilancio del trasporto pubblico, della sanità con servizi di eccellenza, della marina, del turismo costiero, dell’università. Purtroppo Latina rischia di trasformarsi in una città dormitorio, qualora non dovesse esserci un’inversione di rotta. Servono nuove prospettive!”.
Invece per il presidente di Foedus Matteo Giancola Latina necessiterebbe di “un nuovo modello di viabilità che colleghi la stazione ferroviaria con centro storico e il litorale”, rilanciando le politiche culturali trasferendo “l’università nel palazzo M, la cui offerta deve essere migliorata con percorsi di laurea innovativa, e la biblioteca comunale in una struttura compatibile con le esigenze delle nuove generazioni”.
Gli fa eco il coordinatore del Forum dei Giovani Alessandro Di Muro: “Sogniamo una città smart e universitaria ad esempio Ferrara, quasi completamente a vocazione universitaria. Siamo fra le città più giovani d’Italia e non possiamo perdere la nostra linfa!”, ringraziando Tripodi per aver promosso la legge regionale sulla Smart City.
“Un’identità che non può essere smarrita”, secondo il presidente di Latina Plus, Matteo Damiano, per il quale: “Ogni abitante è un pioniere della città e non dobbiamo perdere questa appartenenza e radicalità”.
Foedus ha fatto sapere che il sindaco Coletta era assente per impegni istituzionali.
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