I giorni della mia vita

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I giorni della mia vita                                        di Vittorio Cotesta

Tutti riscriviamo a poco a poco il nostro passato nel corso del tempo. Siamo tutti romanzieri che lavorano sulle bozze del racconto che facciamo della nostra infanzia, della nostra adolescenza, della storia della nostra vita. (Ian McEwan)

         Spesso all’origine di un libro c’è un bisogno di far chiarezza su persone, eventi che riguardano la realtà quotidiana e territoriale nella quale si vive. Talvolta i libri nascono da un dialogo, da una comunanza di idee, da una riflessione comune, da una prospettiva ideale condivisa, che appare inizialmente come qualcosa di vago e che, al suo approssimarsi e realizzarsi, prende forma. Questo genere di libri porta con sé qualcosa di sorprendente, di inatteso che mette a fuoco un personaggio, una fase della vita individuale e relazionale con l’altro.

I giorni della mia vita di Vittorio Cotesta è un libro coinvolgente che, attraverso le varie tappe della vita, culturali, sociali e professionali, realizzatesi con incontri, racconti di eventi, inchieste e riflessioni, ripercorre la vita, l’esperienza politica, gli studi e la carriera universitaria dell’autore, un intellettuale raffinato, un uomo di azione che, con la sua intensa attività scientifica e culturale di studioso e ricercatore, si è reso protagonista, a livello nazionale e internazionale, dello studio sociologico della società e in particolare del nostro territorio.

La sociologia, come scienza sociale sistematica e autonoma «che mira alla comprensione interpretativa dell’azione sociale», è stato il terreno sui cui si è cimentato il suo impegno scientifico di ricercatore, osservatore e analizzatore della realtà umana e sociale.

Le pagine della biografia delineano un ritratto umano vivido, composito dell’autore, a tratti sorprendente, mai agiografico, dal quale emergono, non solo la sua storia personale e gli aspetti del carattere, ma anche le esperienze di vita, le gioie e i dolori, i tormenti e le ansie, gli interessi  e le aspirazioni, le speranze e i dubbi, i progetti e gli ideali, i valori e i sogni.

Questa biografia è una straordinaria avventura intellettuale, un intreccio complesso tra la vita privata e pubblica sullo sfondo di un preciso contesto sociale, politico e culturale. Vittorio Cotesta è un pensatore profondo e radicale, capace di aprire nuovi orizzonti di ricerca nel campo della sociologia, una persona di valore, umano e intellettuale e di qualità morali che ha ricoperto cariche rilevanti e ruoli fondamentali nella comunità di appartenenza, una figura meritevole di essere conosciuta e apprezzata da un numero  sempre maggiore di persone.

Una biografia che segue i passi più importanti della sua vita, dall’infanzia agli anni della formazione, dagli studi universitari a Roma, all’impegno professionale come docente presso l’Università di Salerno (2002-2005) e poi a Roma Tre. Un racconto di vita avvincente, labirintico tra luci e ombre in cui Vittorio Cotesta non omette nulla sottoponendosi con straordinaria umiltà alla lente di ingrandimento della storia.

Cotesta, osservatore attivo e lucido della complessità della nostra società, si racconta con l’apertura e con quella particolare fiducia che scaturisce dalla stima professionale che si è nel tempo conquistata. Ha cercato di ricostruire gli snodi fondamentali della sua esperienza biografica caratterizzata dalla complessa categoria dell’impegno politico-amministrativo e sociale, culturale e professionale che costituisce il filo conduttore del libro.

Dalle 336 pagine del libro emerge la personalità poliedrica di Vittorio Cotesta caratterizzata dal desiderio di sapere, da un’instancabile operosità di studio, da una energica spinta per la ricerca sociologica, dall’interesse per ogni dimensione del mondo e della storia, da una spiccata capacità all’ascolto dell’altro, da una forte propensione al dialogo, da uno sguardo critico sulla comunità di appartenenza, da una attenzione rigorosa al “nuovo” che compare dalla realtà quotidiana dell’odierna società.

Con questo saggio autobiografico l’autore, con la sua prosa colloquiale e insieme concentrata e fortemente comunicativa, ha cercato di ripercorrere gli eventi che hanno segnato i momenti più significativi, privati e pubblici, strettamente legati agli avvenimenti della sua vita, alle approfondite riflessioni teoriche, ben argomentate nei suoi scritti, alla ricca produzione di libri, nati nel vivo di una intensa attività di studio e di ricerca sociologica, nel ruolo di osservatore acuto e di studioso della società antica, moderna e contemporanea, di docente e di cittadino partecipe e protagonista della vita culturale, sociale e politica del suo tempo.

Nel tracciare il suo profilo è inseparabile la dimensione dell’intellettuale impegnato nella ricerca da quella della militanza dell’uomo politico, poiché la ricerca sociologica pone sempre e necessariamente problemi di natura politica riguardanti l’esercizio del potere, l’organizzazione della vita individuale e sociale a livello della comunità concreta territorialmente definita e circoscritta. Il perno centrale del racconto della sua vita è identificabile nella categoria dell’impegno umano e morale, civile e politico, intellettuale e professionale e nell’esprit di un uomo libero.

Il testo è un appassionato racconto dove l’autore ha lentamente dipanato, con la mente e con il cuore, il filo della sua memoria e rievocato la sua vicenda di uomo animato da una forte passione civile per la res publica, di studioso di sociologia della conoscenza, di attento analizzatore della società contemporanea, di docente universitario capace di interloquire con le nuove generazioni dei suoi allievi/ studenti e dei suoi colleghi ricercatori.

Con le sue puntuali e lucide argomentazioni e riflessioni Vittorio Cotesta dimostra di essere straordinariamente abile a spiegare, con un modello interpretativo multidimensionale, aspetti della nostra società, sempre saggio e misurato nell’analisi sociologica del nostro tempo, capace di osservare e interpretare i cambiamenti più significativi della nostra epoca, di trovare le grandi idee-guida che permettono di comprendere le mutevoli e salienti vicende della nostra storia personale e comunitaria.

Ricostruendo il suo percorso esistenziale, Cotesta ha narrato con precisione e capacità espressive e comunicative gli eventi personali e familiari, privati e pubblici della sua vita a cominciare dagli anni della sua difficile infanzia e adolescenza, della sua giovinezza fino al periodo della maturità, caratterizzata dall’impegno professionale e dalla ricca produzione letterario-scientifica.

Nel suo lungo cammino di studioso Vittorio ha compreso che la sociologia, la storia e la politica stanno vivendo in questi anni un cambiamento di paradigma da scienze sociali strettamente legate a realtà nazionali in scienze del mondo globale. Per capire oggi i fenomeni della vita sociale e culturale, politica ed economica, spirituale e religiosa è necessario adottare un approccio più ampio che guardi alla struttura globale del mondo e non soltanto a realtà e comunità ristrette.

I principali argomenti affrontati sono i processi sociali e culturali, verificatisi negli ultimi anni del secolo scorso e nei primi due decenni del nuovo millennio, come ad esempio la crisi dello Stato sociale (Welfare State), come sistema di regolazione e controllo del conflitto sociale, il fenomeno migratorio dei lavoratori stranieri presenti nelle città italiane e nelle campagne e i tratti costitutivi del conflitto etnico e culturale sorto tra i lavoratori italiani e stranieri nel contesto di una società aperta, pluralista e democratica.

Altri temi affrontati nel libro I giorni della mia vita, con rigore analitico e con una prospettiva multidimensionale, hanno riguardato il razzismo, l’immigrazione con i flussi migratori globali, le teorie, i modelli e le pratiche dei sistemi di solidarietà sociale, le metamorfosi della sfera pubblica, la società multiculturale, la condizione culturale dello straniero nella società moderna, le origini storico-culturali della società globale, i diritti umani universali e il diritto cosmopolita, l’identità europea, la teoria dello scontro delle grandi civiltà e il cambiamento di paradigma nella sociologia contemporanea.

    Vittorio Cotesta con serietà, competenza e professionalità ha studiato molto nel corso del suo curriculm vitae e studiorum e si è confrontato con testi e autori molto impegnativi Gaston Bachelard, Georg Simmel, Michel Foucault, Max Weber offrendo, attraverso concetti, categorie, teorie e metodi con i quali investigare la realtà sociale, stimoli fecondi di pensiero e di riflessione.

Nel corso delle sue numerose e approfondite ricerche e analisi storico-filosofiche e sociologiche Cotesta si è dedicato allo studio della filosofia francese contemporanea, con particolare riguardo alla connessione tra sapere e organizzazione del potere (Linguaggio Potere Individuo. Saggio su Michel Foucault); ha indagato e interpretato il pensiero di Georg Simmel, il sociologo del mondo globale, la cui teoria sociologica ha messo in risalto che nelle scienze sociali sono in atto profondi mutamenti che comportano la necessità di abbandonare il «nazionalismo metodologico» e adottare una prospettiva analitica globale (La teoria sociologica di Georg Simmel); ha tracciato un profilo biografico e scientifico su Max Weber, considerato uno dei padri fondatori delle scienze sociali (Modernità e capitalismo. Saggio su Max Weber e la Cina).

Leggendo I giorni della mia vita si può capire che Vittorio Cotesta, che ha consacrato gran parte della sua vita allo studio, alla ricerca e alla politica, è soprattutto un uomo libero che ha sempre espresso con sincerità e onestà intellettuale le sue idee.

È possibile e auspicabile che, leggendo il libro I giorni della mia vita, basato su due fondamentali convinzioni che «il domani sarebbe stato meglio di ieri e che fosse possibile cambiare il mondo», i lettori possano imparare da lui, oltre alla lezione metodologica, molte cose ed essere stimolati dal suo lascito intellettuale ad assumere seri e responsabili impegni nel campo professionale, culturale e politico.


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