La più grande manifestazione di massa del sport italiano, impossibile dimenticare i Giochi della Gioventù ideati dal presidente del Coni Giulio Onesti. Si parla molto di sport nella scuola, di idee nuove e di grandi cambiamenti, ora c’è soltanto il passato da rinverdire. Il 29 giugno 1969 si celebrava a Roma la fase finale dei Giochi della Gioventù, favolosa iniziativa di promozione sportiva varata durante il 29° Consiglio nazionale del 3 settembre 1968. Una mini-Olimpiade aperta a ragazzi e ragazze appartenenti a scuole, società sportive, centri di addestramento giovanili Coni e Olimpia, Enti di propaganda, gruppi aziendali, associazioni varie. Nessun obbligo di tesseramento alle federazioni, ma soltanto documento di identità e certificato medico di idoneità fisica. Ricordo tante società di basket nate in provincia di Latina in quel periodo, grazie ai Giochi della Gioventù, all’ingresso dello sport nel mondo scolastico. Nel 1973 ho guidato come coach la squadra dell’Ab Latina nelle finali nazionali di Roma, per noi era come toccare il cielo come un dito. Ci sentivamo bravi e importanti nel mondo dei canestri italiano dopo aver superato le lunghe fasi preliminari. Giocare all’interno del Palazzetto dello sport di viale Tiziano ha rappresentato per noi il raggiungimento di un sogno.
Alla fase finale della prima edizione partecipano 4.118 giovani, in rappresentanza di 5.509 comuni, usciti da una base di 2.400.000 partecipanti alle fasi locali e dai 597.482 concorrenti delle fasi provinciali. L’inaugurazione solenne si tenne allo Stadio Olimpico di Roma con la sfilata aperta dalla squadra di Agrigento e chiusa da quella di Viterbo. Maurizio Damilano e Gabrielle Dorio hanno vinto i Giochi Olimpici nell’atletica leggera cominciando l’attività sportiva con i Giochi della Gioventù, come Giuseppe Giannini e Maurizio Fondriest. L’edizione invernale ha fatto conoscere la sciatrice Paola Magoni.
News-24.it è una testata giornalistica indipendente che non riceve alcun finanziamento pubblico. Se ti piace il nostro lavoro e vuoi aiutarci nella nostra missione puoi offrici un caffè facendo una donazione, te ne saremo estremamente grati.