Le ispezioni e le verifiche da realizzare, la cui direzione, pianificazione e coordinamento sono affidati alla Guardia Costiera, verranno effettuate in collaborazione con le Forze di Polizia operanti in mare, nel rispetto delle prerogative di ciascuna. Il coordinamento delle attività consente di contenere i costi e di mantenere un elevato standard qualitativo dei controlli, uniformando le procedure e rendendo più capillari gli accertamenti.
Nel merito, l’iniziativa persegue il doppio obiettivo di accertare la regolarità della documentazione di bordo, delle dotazioni di sicurezza nonché dei titoli abilitativi al comando delle unità, prima che vengano commesse delle infrazioni, ma anche di agevolare chi va per mare, snellendo i successivi controlli effettuati, sia in navigazione che in banchina.
Il rilascio del “Bollino blu”, valevole sino al termine della campagna (30 settembre 2020), attesterà il superamento dei controlli di sicurezza delle unità da diporto: il “distintivo” affisso in un punto ben visibile dello scafo, consentirà una chiara identificazione dell’imbarcazione come già positivamente verificata, ciò al fine di evitare la reiterazione dei controlli in tempi stretti e permettere, in tal modo, al diportista di navigare con maggiore serenità.
A mezzo di tali verifiche, sarà possibile porre particolare attenzione alla tutela ambientale, verificando meticolosamente il rispetto dei limiti di navigazione delle unità da diporto nelle aree di particolare pregio ambientale del litorale pontino.
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