Il comunicato stampa dei Consiglieri comunali, Vincenzo Viola e Joseph Maric, del gruppo Insieme per Sperlonga:

“La singolare battaglia recentemente imbastita da Armando Cusani in difesa dell’Ospedale San Giovanni di Dio di Fondi è una evidente e cinica strumentalizzazione politica che nulla ha a che vedere con le prospettive sanitarie del nostro territorio.

Nell’ultimo Consiglio comunale dello scorso 30 novembre, il Sindaco Cusani ha proposto una mozione in merito al nuovo Atto aziendale della Asl di Latina che regola la Sanità pontina. Tale mozione è stata sottoposta all’attenzione dei consiglieri comunali, perlomeno di quelli all’opposizione, solo poche ore prima dell’inizio del Consiglio, nonostante la stessa fosse stata messa all’ordine del giorno della Commissione consiliare competente, tenutasi in data 26 novembre. In quella occasione il capogruppo di maggioranza, nonché presidente della IV Commissione consiliare, non era stato in grado di riferire nulla in merito se non che la mozione non era ancora disponibile.

Cosa ancora più grave ed inaccettabile è aver appreso in Consiglio che nel corso della mattinata si era svolta la Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria (l’organismo che garantisce il coordinamento delle politiche socio-sanitarie per il livello provinciale ed il raccordo tra il livello regionale e quello distrettuale), dove il Sindaco aveva già presentato la mozione in questione e l’aveva anche votata quale allegato all’Atto aziendale da trasmettere alla Regione Lazio. Quindi tutto era stato già fatto senza alcuna condivisione con il Consiglio comunale, delegittimando la massima assise cittadina di Sperlonga, esclusa volutamente da decisioni che riguardano la cittadinanza che rappresenta.

Un atto grave, in pieno “stile Cusani” che costituiva, peraltro, una clamorosa smentita di quanto il Sindaco aveva dichiarato al momento del suo insediamento, assumendo l’impegno di mantenere un assoluto rispetto nei confronti delle minoranze e garantendo il massimo livello di coinvolgimento e di condivisione delle scelte. Anche il pensiero espresso nella mozione smentisce in sostanza i suoi precedenti comportamenti.

Infatti, non solo in passato il Sindaco di Sperlonga non si è mai prodigato per sostenere l’Ospedale di Fondi, ma basterebbe rivedere alcune dichiarazioni fatte nel corso della campagna elettorale per le elezioni regionali del 2018 per capire come le sue idee cambino in base alle circostanze.

All’epoca Cusani auspicava per l’Ospedale di Fondi: “una riconversione ad hospice e struttura di riabilitazione”: posizione ben lontana dalla strenua difesa dei reparti e dei servizi di eccellenza del San Giovanni di Dio di cui parla oggi, peraltro avanzando proposte volutamente provocatorie. Un amministratore di lunga data ed esperienza, infatti, dovrebbe ben sapere che le sue proposte per essere approvate, come emendamento, dovrebbero anche indicare le coperture finanziarie e soprattutto avere compatibilità con gli atti di indirizzo della Regione.

In realtà, questa finta battaglia cela altre verità: in questo momento storico il Sindaco di Sperlonga cerca di distogliere l’attenzione dei cittadini e dell’assise comunale dalle rilevanti criticità di natura finanziaria che affliggono l’ente da lui guidato oramai da molti anni e che si avvia verso uno scenario di pre-dissesto. Criticità già evidenziate, certificate anche dalla Corte dei conti e le cui conseguenze peseranno sulle tasche dei cittadini di Sperlonga. Infine appare stilisticamente poco apprezzabile utilizzare strategie comunicative e mediatiche che fanno leva sull’opinione pubblica per provare a garantirsi una visibilità politica quando, invece, i fatti rappresentano una realtà sostanzialmente diversa da quella che viene riportata nei comunicati stampa. Come la maggioranza dei cittadini di Sperlonga ha mostrato di aver già capito”.

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