Grande lutto nel mondo dell’arte. La scultrice Francesca Tulli non è più fra noi. Ma a Latina ha lasciato uno slancio alla vita.
di Sergio Salvatori
L’artista, la scultrice e pittrice romana Francesca Tulli non è più fra noi, ma rimarrà sempre nei cuori e nelle menti dei suoi cari e di chi ha avuto il privilegio di conoscerla, come il critico d’arte Massimo Scaringella, che afferma: “Dopo una dura lotta, la cara amica Francesca Tulli ci ha lasciato, ma vivrà per sempre con noi con le sue meravigliose opere”.
Francesca Tulli è nata a Roma, ed ha studiato all’Accademia di Belle Arti della Capitale, dove vive e lavora. Ha esposto in numerose mostre personali e collettive in spazi pubblici e privati oltre che in Italia anche in, Argentina, Cina, Finlandia, Germania, Svizzera, USA. Tra le mostre in spazi pubblici ed istituzionali, si segnalano: il labirinto dello sguardo – Palazzo Nicolaci, Noto (2019); Biennale di Venezia – Palazzo Venezia, Rima (2011); Progetto Scultura – Castel Sismondo, Rimini (2011); il circuito dell’arte – Museo Canonica, Roma (2010); Premio Fabbri per l’arte – Mambo, Bologna (2009); l’Energia della materia – Casa Italia, Pechino (2008); Arte italiana per il XXI secolo – Ministero degli Esteri, Roma (2004); Sguardo Trasversale – Museo Civico di Colonia (2002); una babele post moderna -Palazzo Pigorini, Parma (2002); 53° Premio Michetti, La città e le nuvole – Francavilla a Mare (2002)); Cantieri Romani – Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea, Roma (2001); La pittura ritrovata – Museo del Risorgimento, Roma (1999); XII Quadriennale di Roma – Ultime generazioni – Palazzo delle Esposizioni, Roma (1996).
Nel 2018 una sua opera “Umana Natura” è stata collocata nel Parco di Sculture in Campo a Bassano in Teverina (VT). Dal 12 dicembre 2020 al 9 gennaio 2021, espone alla Kou Gallery di Roma, il titolo della mostra: “Mutanti”. Non si può dimenticare la mostra di Latina dal 30 luglio al 30 settembre del 2020, nel Giardino Contemporaneo del Palazzo Municipale a cura di Fabio D’Achille; organizzata dal Comune di Latina attraverso la Pro Loco Latina centro – lido. L’esposizione delle quattro sculture di Francesca Tulli spiega Fabio D’Achille – sono esemplificate della complessa poetica dell’artista che, nella scultura, si indirizza verso una figurazione che affronta instabili equilibri dinamici. Le figure realizzate in bronzo, resina o terracotta, a volte deformate o “mutate”, cercano una stabilità più mentale che fisica.
Riposa in pace Francesca, grazie per averci regalato la bellezza che è dentro di te.
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