Titolo: Giurato numero 2
Titolo originale: Juror #2
Durata: 114 min
Genere: dramma, thriller
Regia: Clint Eastwood
Sceneggiatura: Jonathan Abrams
Musice:Mark Mancina
Produzione Paese: USA, 2014
Cast: Nicholas Houilt, Toni Collette, J.K. Simmons, Chris Messina, Zoey Deutch, Cedric Yarbrough, Kiefer Sutherland, Gabriel Baasso, Francesca Eastwood, Leslie Bibb,Amy Aquino, […]
Il quarantaquattresimo lungometraggio diretto dal novantaquattrenne Clint Eastwood, Giurato numero 2, descrive con acume straordinario, attento, ragionevole e preciso la storia di un processo, attraverso cui viene messa in risalto la fallacia del sistema giudiziario statunitense, compendiata dal sottotitolo “La giustizia è cieca. La colpa vede tutto” di questo straordinario film. Esso lascia lo spettatore incollato per tutta la sua durata senza potere avere alla fine una risposta con lo scopo di portarlo ad analizzare il processo e darsi lui stesso la risposta.
Felicemente sposato con Hally (Zoey Deutch) in attesa di un parto imminente, Justin Kemp (Nicholas Houilt), viene nominato giurato in un processo per omicidio di una donna. Un anno fa, il 25 ottobre, l’imputato James Sythe e la sua ragazza di allora, Kendall Carter, ebbero un litigio. E lui pagherà per quello che ha fatto – avvia così il processo Faith Killebrew (Toni Collette), l’avvocato dell’accusa. Durante l’udienza purtroppo Justin si rende conto inaspettatamente che è stato lui a uccidere quella donna senza rendersene conto, per cui l’imputato è innocente. Il delitto è avvenuto durante una notte di pioggia battente mentre ritornava a casa con la sua auto. Justin ovviamente entra in una situazione angosciante, sconvolgente e opprimente. Non sa cosa fare con un problema che richiama “l’essere o il non essere” shalesperiano, e che lo porta a consultare dapprima un suo amico avvocato, Larry Lasker (Kiefer Sutherland) per avere un consiglio legale: Era lo scorso ottobre. Stava piovendo e ho urtato qualcosa. Sono sceso dalla macchina e ho guardato, ho cercato, non ho visto niente, ho pensato che fosse un uccello o che era fuggito. Ma acquisita la consapevolezza della gravità della sua situazione cercherà, all’interno della giuria, di salvare l’imputato. Impresa ardua questa in quanto tutti gli altri giurati sono convinti chi per un verso chi per un altro verso della colpevolezza dell’imputato che rischia l’ergastolo.
L’apprezzabilità del film sta nella sceneggiatura che dà al regista il mezzo attraverso cui non solo risalta chiaramente la limitatezza della giustizia che non usa metodi adeguati a comprendere l’effettiva colpevolezza dell’imputato ma anche, attraverso il vero colpevole, quali siano i difetti del sistema giudicante: la politica, l’arrivismo, la mancanza di etica, la superficialità causata dall’assenza di moralità, la fallacia del sistema giudiziario facendo soffrire così Themis, la dea irremovile della giustizia,, dell’ordine e del diritto.
Filmografia
Brivido nella notte (1971), Ispettore Callaghan: il caso Scorpio è tuo (1971), Lo straniero senza nome (1973), Breezy (1973), Assassinio sull’Eiger (1975), Il texano dagli occhi di ghiaccio (1976), L’uomo nel mirino (1977), Bronco Billy (1980), Firefox – Volpe di fuoco (1982), Honkytonk Man (1982), Coraggio: fatti ammazzare (1983), Corda tesa (1984), Il cavaliere pallido (1985), Storie incredibili (1985), Gunny (1986), Bird (1988) , Cacciatore bianco, cuore nero (1990), La recluta (1990), Gli spietati (1992), Un mondo perfetto (1993); I ponti di Madison County (1995), Potere assoluto (1997), Mezzanotte nel giardino del bene e del male (1997), Fino a prova contraria (1999), Space Cowboys (2000), Debito di sangue (2002), Mystic River (2003), Million Dollar Baby (2004), Flags of Our Fathers (2006), Lettere da Iwo Jima (2006), Changeling (2008), Gran Torino (2008), Invictus – L’invincibile (2009), Hereafter (2010), J. Edgar (2011), Jersey Boys (2014), America Sniper (2014), Sully (2016), Ore 16:17 – Attacco al treno (2018), Il corriere – The Mule (2018), Richard Jewell (2019), Cry Macho – Ritorno a casa (2021).
Francesco Giuliano
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