All’indomani della firma del nuovo dpcm, che ha istituito restrizioni anche in materia di scuola, Il Presidente della Toscana, Eugenio Giani, interviene sui suoi canale social e annuncia un’importante misura per i trasporti scolastici. Sulla scuola, in Toscana, ci muoveremo così: firmerò una nuova ordinanza che poterà la didattica a distanza al 75% per tutte le scuole superiori,
provvedimento questo necessario per allinearsi alle nuove linee guida dettate dal Governo. Non la estenderemo fino al 100% e faremo di tutto per tutelare la sicurezza delle lezioni in presenza,
continua Giani con un lungo post su Facebook.
Ma la novità più importante riguarda i trasporti, nonostante la didattica a distanza comporterà un minore carico sulla rete dei trasporti, riteniamo importantissimo scongiurare a tutti i costi la
congestione che si potrebbe creare a causa dell’afflusso di studenti e pendolari. La Giunta di questa sera stanzierà 4 milioni di euro per il noleggio di 200 mezzi privati da adibire a servizio pubblico. Questo permetterà a chi ne avrà necessità di viaggiare in sicurezza, conclude il neopresidente toscano. Il provvedimento sarà modulato comune per comune, in funzione delle particolari
necessità dei territori. Avrei voluto tutelare almeno i nuovi entrati nelle scuole e gli studenti che affronteranno l’esame di maturità, lasciando prime e quinte in presenza, ma non abbiamo il potere di incrementare le percentuali previste dal Governo. Ogni Preside potrà scegliere in autonomia come organizzare gli studenti.
Interverremo fin da subito per incrementare il servizio di connettività in modo da garantire, per quanto possibile, a tutti gli studenti di seguire le lezioni, continua Giani. Infine, una battuta anche su sostegni alle categorie produttive maggiormente in difficoltà e su possibili inasprimenti delle misure contenute nell’ultimo dpcm: il Governo dovrà prevedere adeguate misure per le categorie più penalizzate dalla pandemia. Come Regione Toscana daremo il nostro contributo, ma è presto per pronunciarsi. Nuove restrizioni? No, non penso, quelle del dpcm
sono già particolarmente stringenti e dolorose, seppur necessarie.
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