LATINA – Una gara particolarmente complessa e complicata da gestire per il Comune di Latina, visto che dalle parti di Piazza del Popolo si registra l’ennesimo ricorso riguardante le procedeure per l’esperimento del bando per il traporto pubblico locale.
È infatti datato 27 febbraio l’atto presentato al Tar di Latina dall’Ati Rossi-Tesei che chiede l’annullamento dell’esclusione della stessa associazione temporanea d’impresa dalla gara indetta dal Comune, oltre che dei verbali di gara n. 6 del 22 gennaio 2018, n. 7 del 24 gennaio 2018 e n. 3 dell’11 dicembre 2017; nonché dell’eventuale intervenuta aggiudicazione.
Un bel rebus da cui sembrerebbe al momento molto difficile uscire – visto che si tratta solo dell’ultimo ricorso in termini cronologici – mentre dalle parti di Piazza del Popolo si vorrebbe addittura accellerare i tempi senza tener conto dei giudizi pendenti davanti al Tribunale amministrativo Regionale e al Consiglio di Stato.
Oggi poi avrebbe dovuto anche tenersi la commissione trasporti guidata dall’ex presidente del Consiglio Comunale, Oliver Tassi, che aveva dato appuntamento ai commissari proprio per la giornata odierna, ma la convocazione non è arrivata tanto che i membri dell’opposizione hanno provveduto a chiedere l’autoconvocazione dell’organismo di controllo.
A questo punto lo scenario più probabile sembrerebbe quello di una proroga di almeno altri tre mesi al gestore attuale, cosi come previsto dalla normativa Europea che concede ai comuni di avvalersi del regime transitorio fino al 2019, in attesa che si risolavano i problemi connesi alla gara sul Tpl.
Molti comuni nel Lazio, così come in provincia di Latina del resto operano tutt’ora in regime di proroga sul delicato settore del trasporto pubblico locale.
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