GAETA – Dopo le funzioni religiose di oggi che culmineranno nella Santa Messa con i Vespri Solenni, al termine della quale sarà benedetta la corona d’alloro per i Caduti sul mare, civili e militari, e recitata la preghiera del marinaio, la Festa di Maria Santissima di Porto Salvo vivrà il suo momento apicale domani, domenica 13 agosto, quando in serata si rinnoverà l’atteso rito della processione a mare.
La statua di Maria Santissima sarà deposta su di un peschereccio ormeggiato presso la darsena di Porto Salvo e condotta al largo di Punta Stendardo, con al seguito tantissime imbarcazioni tutte decorate ed imbandierate in segno di festa. Qui, verrà benedetto il mare invocando la protezione su quanti vi operano, poi la corona d’alloro sarà deposta sulle acque in onore di quanti, in pace e in guerra, hanno perso la vita in mare. Al rientro della processione, dopo la Santa Messa in Piazza delle Sirene presieduta dall’Arcivescovo Luigi Vari, la festa proseguirà per tutta la sera nel borgo marinaro.
Un evento, che affonda le sue radici nel lontano 1926, molto sentito sia dai gaetani che dagli abitanti dei comuni limitrofi, tanto che nel 1949 fu proclamata “Festa Provinciale del Mare” e, in tempi più recenti, Festa Regionale del Mare, grazie al contributo del Consiglio Regionale del Lazio.
«La nostra Città festeggia da secoli – ha commentato il Sindaco Cristian Leccese, che, oltre all’offerta di bouquet di fiori, omaggerà la Vergine, a titolo personale, con una collana d’argento e una medaglia rievocativa che lui stesso apporrà al collo dell’effigie – la seconda domenica di agosto, la “Festa del Mare” di Maria SS. di Porto Salvo: una forte tradizione religiosa e socioculturale molto radicata e sentita dalla popolazione di tutto il Golfo di Gaeta. Un culto che si diffuse inizialmente nel Borgo di Gaeta nei primi secoli dopo il Mille, diventando un punto fermo della tradizione marinara, che rappresenta oggi un momento di festeggiamento religioso in cui si proiettano altresì le tematiche dell’economia del mare. La ricorrenza, infatti, è incentrata particolarmente sui ruoli di tutta la “gente di mare”: pescatori, ufficiali di bordo, marinai e coloro che dal mare traggono reddito, lavoro e professionalità».
«L’abbraccio dell’estate gaetana – ha sottolineato a sua volta il Parroco, don Giuseppe Rosoni – è Maria Santissima di Porto Salvo, e anche quest’anno ci stringe tutti a Lei, ci raccoglie sotto il Suo manto stellato e ci invita a guardare in alto, a non avere paura dei marosi dell’esistenza».
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