Gaeta è nel novero delle 26 città e unioni di comuni, in rappresentanza di 14 regioni italiane, ad aver presentato al Ministero della Cultura la candidatura per conquistare l’ambito titolo di Capitale Italiana della Cultura 2026.
Entro il 15 dicembre dell’anno in corso, la commissione, composta da sette esperti indipendenti di chiara fama nel settore della cultura, delle arti e della valorizzazione territoriale e turistica, definirà la short list delle 10 città finaliste.
La procedura di valutazione si concluderà per il 29 marzo 2024, con la proclamazione della Capitale Italiana della Cultura 2026.
Per la Città del Golfo trattasi di una grandissima occasione per mettere in mostra, nel corso di un intero anno, le peculiarità e i fattori del proprio territorio che ne determinano lo sviluppo culturale, inteso come motore di crescita dell’intera comunità.
“La cultura – scrive fiducioso il sindaco Cristian Leccese – è nel dna dell’intera comunità gaetana e recita un ruolo di primaria importanza, soprattutto in chiave identitaria, in ogni cittadino, che da sempre si ritrova a respirarla a pieni polmoni. Noi ci crediamo!”.
Nell’elenco delle concorrenti figurano, tra le altre, le città di Alba, Cosenza, Potenza, L’Aquila, Rimini e di Latina.
Con l’auspicio che la scelta della città Capitale Italiana della Cultura 2026 possa risolversi in un derby tutto pontino.
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