LATINA – Si è tenuta questa mattina nel tribunale di Latina la direttissima del titolare di tre supermercati situati tra la città pontina e Roma, arrestato nella giornata di giovedì in flagranza di reato per furto di energia elettrica. Il giudice monocratico Simona Sergio ha convalidato il suo arresto, non applicando nessuna misura cautelare nei confronti dell’imprenditore quarantenne, difeso dagli avvocati da Luca Giudetti e Stefano Iucci.

L’uomo era finito ai domiciliari 48 ore fa, arrestato dagli agenti della squadra mobile della questura pontina dopo che, di intesa con E-distruzione, era stato effettuato un controllo in uno dei supermercati, al fine di verificare l’eventuale allaccio abusivo alla rete elettrica.

Un sopralluogo che aveva consentito di documentare un allaccio abusivo, perfettamente funzionante, che consentiva di bypassare il contatore, erogando direttamente all’esercizio commerciale l’energia. Dopo avere accertato questo primo allaccio, erano scattate dunque anche due ulteriori verifiche in altrettanti punti vendita a Latina e Roma, riconducibili anche questi alla medesima società, che consentivano di documentare altrettanti allacci abusivi appositamente installati per consentire l’erogazione agli esercizi, sottraendo l’energia direttamente alla rete, per un ammontare di circa 270.000 euro: rispettivamente 100.000 euro per i due esercizi a Latina, e 170.000 euro per il terzo esercizio a Roma.

Sulla scorta dei tre allacci rilevati e della significatività degli importi di energia sottratta, i poliziotti hanno arrestato in flagranza di reato l’amministratore unico della società gerente tutti e tre i punti vendita.


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