LIVORNO- Per il “Maracanà Calcetto”, struttura sportiva del quartiere di Corea, in via La Pira, quello che si è consumato nella notte tra il 3 ed il 4 marzo è purtroppo il terzo furto nel giro di un anno, un anno durante il quale il Maracanà è rimasto chiuso per circa dieci mesi. Questa volta, a facilitare l’accesso dei malviventi alla struttura sono stati i vivai e le serre che si trovano dietro ai campi di calcio a 5; da qui i ladri, non ancora identificati, si sono poi introdotti nel bar e nel magazzino, da cui hanno portato via tutto ciò che riuscivano a trovare. Secondo quanto ricostruito dai titolari, all’appello mancherebbero gli oggetti più disparati, da un compressore per gonfiare i palloni a delle casse di birra, senza contare ulteriori attrezzi per un valore di circa 300-400 euro. In un momento di difficoltà come quello che sta attraversando, il Maracanà non riesce a spiegarsi un tale accanimento nei suoi confronti, e non riesce a capire cosa abbia portato i malviventi a prendere di mira una struttura che è rimasta chiusa per almeno dieci mesi a causa dell’emergenza Covid.
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