Si è tenuta oggi la terza domenica ecologica dell’anno, istituita in adempimento delle disposizioni della Regione Lazio in materia di Piano sulla qualità dell’aria, per il contenimento dei valori delle polveri sottili. In occasione della giornata di divieto di circolazione nell’area urbana, gli uomini della Polizia Locale di Frosinone, coordinati dal comandante Donato Mauro, nell’ambito delle verifiche del rispetto delle ordinanze emanate, hanno effettuato 94 controlli sugli autoveicoli in transito, elevando, in tutto, 37 infrazioni nei confronti degli automobilisti che hanno violato i divieti senza rientrare tra le categorie autorizzate. In generale, gli automezzi controllati erano, in buona parte, legittimati al transito, mentre altri risultavano ecocompatibili. La prossima domenica ecologica è prevista il 21 marzo, con divieto di circolazione nell’area urbana dalle 8 alle 18. Prosegue anche la circolazione a targhe alterne per i veicoli alimentati a benzina (con omologazione di categoria superiore ad euro 2) e diesel (con omologazione di categoria superiore a euro 3), per il mese di marzo, dalle 8.30 alle 13:00 e dalle 14:30 alle 22:00, per le giornate di lunedì (circolazione consentita ai veicoli con targa dispari) e venerdì (circolazione consentita ai veicoli con targa pari). In deroga, potranno circolare i veicoli a basso impatto ambientale, ovvero elettrici, ibridi, a metano, gpl e diesel dotati di filtro antiparticolato (FAP) con omologazione di categoria superiore a euro 3; sempre esentati dai divieti i veicoli adibiti a pubblici servizi, a servizio di persone invalide quelli comunque autorizzati per esigenze speciali. “Le domeniche ecologiche – ha dichiarato il sindaco di Frosinone, Nicola Ottaviani – con limitazione della circolazione stradale degli autoveicoli a motore, sicuramente non sono sufficienti a risolvere il problema della concentrazione delle polveri sottili nelle città italiane ove non insistono le correnti marine o i venti collinari e montuosi, in grado di permettere un ricambio più efficace dell’aria, ma rappresentano una misura di attenuazione, almeno parziale, dei livelli inquinanti. Allo stesso tempo, hanno lo scopo di tenere alta l’attenzione e la riflessione generale sui comportamenti dei cittadini rispetto all’ambiente, poiché soltanto attraverso una effettiva cultura della pedonalizzazione o della mobilità alternativa è possibile procedere, nel medio e lungo periodo, al raggiungimento degli ambiziosi obiettivi di ottimizzazione della qualità dell’aria. Per questo motivo, stiamo per varare circa 16 km di piste ciclabili in città, dopo aver introdotto il rinnovo della flotta del trasporto pubblico locale, con tutti i bus euro 6, in linea con i migliori parametri europei, in materia di mezzi pubblici”.
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