Fortezza Nuova chiusa dal 21 ottobre, ma fino a quando?

Le dichiarazioni di Laura Banchetti di Rifondazione Comunista

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LIVORNO – Tra festival medievali più o meno discussi, ma è una questione “culturale”, una miriade di eventi, le sale interne riqualificate, la discoteca e la musica troppo alta, un’altra questione che ha discriminato l’opinione pubblica più di una volta, i concerti, le mostre e le serate estive con gli stand eno gastronomici, la gestione da parte dell’ente privato “Fortezza Village” continua a prosperare, con un giudizio positivo riscosso, a livello istituzionale in primis, ed in seconda battuta per quanto riguarda il successo di pubblico. Non si possono negare infatti i numeri ottenuti dal consorzio che gestisce la Fortezza ormai da diversi anni. Di pochi giorni fa la notizia che dal 21 ottobre la Fortezza Nuova rimarrà aperta solo il sabato e la domenica, e con orari molto limitati, la ragione sono i lavori di Fortezza Village, che facendo i suoi interessi, prepara la stagione di eventi, e per farlo ha bisogno di anche di riqualificare la Fortezza, e se ne vanta senza se e senza ma, attraverso un comunicato stampa, pubblicato da tutte le testate cittadine, e corredato anche da un altro comunicato istituzionale del Comune di Livorno, in cui si rende nota la decisione di gestire gli orari d’apertura del monumento livornese, limitati durissimamente, a partire dal 21 ottobre, senza specificare fino a quando, se qualcuno non ci avesse fatto caso, pur essendo la Fortezza Nuova, come fino a qualche anno fa, un parco pubblico, e lo sarebbe anche tutt’ora, secondo una legislazione complessa e dibattuta, tornando alle contraddizioni, o meglio, ai contraddittori, i “miss understanding”, insomma. Chi non ci sta, nonostante gli applausi ricevuti da Fortezza Village un po’ da tutti, sono i residenti, alcune associazioni di cittadini, e il partito di Rifondazione Comunista. Ecco le dichiarazioni di Laura Banchetti: “Malgrado nel bando di concessione, con il quale nel 2021 Fortezza Village Livorno srl è diventata gestore dell’unico parco del centro città nonché monumento di interesse storico, architettonico, ci fosse CHIARAMENTE SCRITTO CHE PENA LA REVOCA DELLA CONCESSIONE IL PARCO IN OGGETTO, DEVE RIMANERE PUBBLICO, il gestore già menzionato, continua a comportarsi come un qualsiasi privato che ha come solo obiettivo quello di far fruttare economicamente il più possibile, il bene demaniale in questione senza considerare minimamente l’importante funzione socio-ambientale del luogo . A niente valgono le proteste e i tanti esposti dei cittadini. Il gestore prosegue per la propria strada. Ma cosa ha da dire un’amministrazione che ha donato la propria concessione sul bene (valida fino al 2030) al momento del bando e che in questo modo priva i suoi cittadini dell’unica zona a verde del centro e anche i turisti che spesso si trovano i cancelli sbarrati anche se ancora in stagione estiva? (cancelli chiusi alle 18 di Settembre, mentre l’orario degli altri parchi prevede la chiusura alle 20). Adesso questo stop forzato per “lavori in corso” si dice. Quindi scordiamoci la Fortezza almeno fino all’inizio della stagione estiva (quella degli stands per intenderci che sarà a Maggio) eccetto che per eventi a pagamento (chi paga, entra!). Non potevano chiudere solo la zona interessata ai lavori (non credo che equivalga ai totali 36000 mq di parco) lasciando libero accesso alle altre zone? Il Comitato Fortezza Nuova Bene Pubblico costituito da tanti cittadini insieme ai vari Vivi la Venezia, Vivi Centro, I love Pontino si batteranno affinché questo stupendo luogo torni godibile da tutti, sempre”.


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