Formia. Da Radio Spazio Blu il sindaco Villa aggiorna sul focolaio e si affida al senso di responsabilità della comunità

Dai microfoni dell’emittente radiofonica Radio Spazio Blu, il sindaco Paola Villa fa il punto relativo ai quattro casi di coronavirus riscontrati a Formia nell’ultimo week-end. In primis assicura che le persone interessate, tutte asintomatiche, fanno parte della stessa famiglia e che sono in debito isolamento domiciliare, presentano nel complesso buone condizioni di salute, anche se sono costantemente monitorati da Asl e medico di famiglia. Per quanto riguarda i contatti, grazie al pronto intervento dell’Asl e delle Forze dell’Ordine sono stati ricostruiti tutti gli spostamenti ed individuati tutti i contatti. Dall’esame di una trentina circa dei tamponi finora effettuati, si è manifestata una sola positività, riconducibile ad una persona di Minturno. Si è tuttavia in attesa dei risultati dei tamponi fatti nella serata di ieri e nella mattina di oggi. Ma, oltre a confermare che la situazione è decisamente sotto controllo, il primo cittadino tiene a smorzare le polemiche che nell’immediatezza della notizia si sono accese in città per la scarsa vigilanza registrata all’ingresso e all’interno di punti di ritrovo ed esercizi commerciali. “Praticamente impossibile – dice – mettere un agente municipale, un carabiniere o un poliziotto davanti ad ogni negozio, stabilimento balneare o luogo pubblico (Comune, Posta, Inps ecc.). Tocca quindi a noi rispettare quelle poche regole ancora in vigore, quali distanziamento fisico e uso delle mascherine, misure che proprio le verifiche di questi giorni evidenziano essere tra le più efficaci a contenere i contagi. Bisogna convincersi che niente è finito, che il virus è ancora tra noi e che ci dobbiamo convivere almeno fino a quando non sarà trovato un vaccino ad hoc. E cautelarsi non significa non vivere o fermare le attività, ma solo adottare quelle poche precauzioni ancora richieste”. In sintesi, il sindaco cerca di toccare le corde del senso di responsabilità dei cittadini, chiamandoli a norme di comportamento adeguate a combattere un nemico nascosto ma ancora vivo. E proprio per sottintendere che “the show most go on”, stimolata dall’interlocutore, annuncia che, nonostante le problematiche del momento, “si sta cercando di allestire in città un cartellone di eventi culturali e d’intrattenimento, che coinvolgerà anche l’area archeologica di Caposele, alla luce delle prescrizioni contenute nel DPCM di imminente emanazione”.