Il 3 novembre scorso si è tenuta la Conferenza locale sociale e sanitaria finalizzata all’esame e approvazione della proposta del nuovo Atto aziendale della Asl di Latina ma in realtà non si tratta di un nuovo Atto ma di una semplice e formale revisione del precedente risalente al 2017. Detta proposta, tra l’altro, non è stata condivisa né dal Comitato ristretto dei Sindaci, previsto dalle norme istitutive della Conferenza, né in nessun altro incontro propedeutico, nonostante il Sindaco di Fondi ne abbia più volte fatto formale richiesta di convocazione.
Condividiamo e sosteniamo la posizione espressa nella suddetta Conferenza dal Sindaco Maschietto che ha ribadito che si sarebbe dovuto procedere innanzitutto ad una puntuale verifica sullo stato di attuazione del modello adottato nel 2017 che oggettivamente rileva diverse criticità su tutto il territorio ed in particolare per l’Ospedale di Fondi per il quale non sono state neanche attuate le azioni di potenziamento programmate, una tra tutte il Day Surgery Multidisciplinare; così come non sono stati considerati i reali ed attuali n. 20 posti letto della ostetricia e ginecologia la cui riduzione è in contraddizione con la prevista caratterizzazione del nostro ospedale quale presidio neonatale.
Purtroppo, negli ultimi anni la Conferenza dei Sindaci è stata chiamata ad esprimersi per adempimento formale, piuttosto che per esercitare la sua funzione istituzionale di verifica dell’attuazione delle determinazioni assunte e di programmazione delle linee strategiche da far valere nei confronti della Regione Lazio.
Non dimentichiamoci che la Regione Lazio è ormai da due anni uscita dalla difficile fase di commissariamento della sanità con cui molte scelte restrittive sono state giustificate e in questo momento è anche chiamata a programmare le risorse straordinarie del PNRR finalizzate proprio al miglioramento dell’offerta sanitaria.
Di fatto, ad oggi l’offerta sanitaria nella nostra Provincia è ferma all’Atto aziendale del 2017 con evidenti criticità nella fase di reclutamento del personale per la quale non si è mai proceduto ad un vero e proprio programma come nelle altre ASL. Non si comprende per esempio perché il reclutamento straordinario degli anestesisti non avvenga alle stesse condizioni economiche applicate dalle altre ASL regionali.
Il Consiglio Comunale di Fondi, all’unanimità, nella seduta del 19 marzo 2021, ha deliberato una proposta che per noi costituisce il punto di partenza con cui il Sindaco deve poter avere un riscontro ed un confronto propositivo con ASL e Regione per migliorare le condizioni di una struttura di riferimento di un ampio comprensorio, riconosciuta dalla Regione nella rete ospedaliera, unitamente a Latina, Terracina e Formia, ma non considerata adeguatamente per quello che realmente può rappresentare nella complessiva offerta sanitaria.
“Alla luce di tutto ciò abbiamo chiesto al Presidente del Consiglio comunale di convocare con la massima urgenza la Conferenza dei Capigruppo per condividere e ribadire con il Sindaco, la posizione già espressa dal Consiglio comunale nella seduta del 19 marzo scorso nonché rivendicare nelle prossime riunioni della Conferenza locale sociale e sanitaria, la necessità di procedere ad una preliminare e puntuale verifica dello stato di attuazione del vigente Atto aziendale, finalizzata alla definizione di un “vero nuovo Atto aziendale” che tenga conto delle reali esigenze di tutto il territorio e si traduca in una forte – e speriamo unanime – presa di posizione della Conferenza, nei confronti della Regione e nell’interesse di tutti i cittadini della nostra provincia”.
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