La Polizia di Stato denuncia un uomo per il reato di porto abusivo
d’armi e falsa dichiarazione a P.U. Un sessantunenne residente nella città termale ha continuato ad esercitare l’attività di cacciatore sebbene gli fosse stata revocata la licenza.
Un cittadino italiano si è presentato presso il Commissariato di Fiuggi per richiedere il rinnovo del porto d’armi uso caccia, consegnando nel contempo la licenza da caccia ed il libretto personale per licenza di porto di fucile. Come di consueto sono state effettuate una serie di verifiche all’esito delle quali
in capo al soggetto è emerso un provvedimento di revoca della licenza per il porto di fucile, emesso dal Questore di Frosinone nel 2017 e notificatagli dalla Stazione Carabinieri di Paliano.
Per motivi in corso di accertamento il titolo non era stato riconsegnato ed anzi il titolare, sebbene fosse a conoscenza della revoca della licenza, aveva richiesto ed ottenuto il tesserino venatorio, grazie al quale aveva anche effettuato diverse
battute di caccia.
Per questi motivi l’uomo, residente a Fiuggi, è stato denunciato per porto abusivo d’armi e false dichiarazioni a Pubblico Ufficiale.
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