VELLETRI – Un medico di base, insieme ad oltre 50 pazienti, dovrà rispondere davanti al Tribunale di Velletri di corruzione e il falso: tra il dicembre 2021 e il gennaio 2022, infatti, quest’ultimo avrebbe simulato la vaccinazione elargendo ai suoi pazienti il Green-pass senza che a quest’ultimi fosse stata davvero inoculata la dose.

Dopo aver ordinato centinaia di soluzioni Moderna, il dottore si sarebbe sbarazzato di quest’ultime, iniettando ai suoi pazienti conniventi una comune dose di soluzione fisiologica. Dopo averli inseriti nella banca dati, avrebbe poi proceduto alla consegna del Green-Pass.

Un espediente costato a quest’ultimi “appena” 50 euro e per il quale adesso il medico ed oltre 50 pazienti saranno giudicati, per decisione della giudice per le indagini preliminari Ilaria Tarantino, con processo immediato per i reati di corruzione e falso, a partire dal prossimo 12 luglio.

Domestiche e badanti, ma anche neo-assunti e giovani impiegati: davvero tanti coloro che si sarebbero avvalsi del “servizio” reso dal medico no-vax (egli stesso esercitava infatti la professione senza essersi sottoposto al vaccino), i quali appariranno nell’aula del Tribunale di Velletri.

Tra questi addirittura una mamma, la quale avrebbe il medico ad iniettare la comune soluzione fisiologica alla figlia minorenne, sottraendola alla protezione del vaccino.


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