LATINA – Festa grande oggi a Borgo Sabotino, dove si è celebrato il compleanno della signora Vincenza Guerrieri, la quale raggiunge il traguardo dei 100 anni di età. Nata a Nerola Sabina, in provincia di Roma, il 2 febbraio 1923, la signora si trasferì con la famiglia a Borgo Sabotino il 4 gennaio 1934.

Il padre Antonio, reduce dalla guerra 1915 – 1918, fece richiesta di assegnazione di podere nella pianura pontina e, a seguito della bonifica, gli verrà assegnato il podere numero 928 sulla via Litoranea. Vincenza trascorrerà la sua infanzia sotto il periodo Fascista. Lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale la coglierà nel pieno della sua gioventù: lei era la più piccola della famiglia composta da tre maschi e tre femmine. Le vicissitudini della Seconda Guerra Mondiale porteranno la famiglia allo sfollamento, perché la zona era diventata teatro di scontri tra tedeschi ed americani a seguito dello sbarco di Anzio e delle avanzate degli alleati dopo Cassino. Come molti in quel triste periodo, la famiglia subirà le rappresaglie e le razzie dei tedeschi in ritirata e conoscerà brutture e sofferenze. Quando al termine della guerra Vincenza e la sua famiglia ritorneranno dallo sfollamento, troveranno il podere di via Litoranea semi-distrutto. Non si perderanno d’animo, si rimboccheranno le maniche e, grazie anche alla tenacia del padre Antonio, riusciranno a rimettere in piedi il podere. Sarà un periodo di fatiche e sacrifici per poter riprendere la vita di ogni giorno e crescere dignitosamente con la famiglia.

Il 25 ottobre 1946 Vincenza sposerà Cesare Carraro. Dalla loro unione nasceranno Natalina, Franca, Mirella e Alvaro (tutti viventi). Nel 1959 partorirà Franco, il quinto figlio ma, a seguito di un problema cardiaco, riuscirà a sopravvivere solo due ore. Fin da giovanissima Vincenza ha imparato l’arte del cucito, diventando un’ottima sarta, contribuendo attivamente all’economia familiare. Nel 1947 contribuirà alla nascita dell’associazione dell’Azione Cattolica Italiana all’interno della Parrocchia di Borgo Sabotino e parteciperà alle attività parrocchiali. Con il compianto parroco Don Vincenzo Onorati prima e, in seguito, con Don Amedeo Passeri, inizierà a svolgere attività di campeggio per ragazzi dove la signora era impegnata nel ruolo di cuoca e di rammendo delle tende dopo l’utilizzo. Dagli anni ottanta inizierà ad organizzare pellegrinaggi a San Giovanni Rotondo da Padre Pio, che continuerà ad effettuare fino al 2000 inoltrato. Il 24 agosto 2021 una caduta con conseguente rottura del femore, la costringerà ad un intervento chirurgico, seguirà una lenta riabilitazione, ma con la sua determinazione e forza d’animo si riprenderà sorprendentemente.

Vincenza è un “piccolo patrimonio” per la comunità di Borgo Sabotino, che ha attraversato con coraggio le vicissitudini della vita, è stata presente nelle diverse epoche, percorrendo vicende tristi e felici di un secolo di storia del nostro passato, sempre circondata dall’affetto dei suoi figli, dei nipoti e pronipoti. Oggi Vincenza è ancora una signora molto lucida e determinata, esempio di bontà, coraggio e ottimismo; è un valore aggiunto che ha sempre trasmesso e continua a trasmettere ai suoi cari un prezioso bagaglio di tradizioni, valori culturali e religiosi.

Un caloroso augurio va alla festeggiata da parte di tutta la nostra redazione: buon compleanno!


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