LATINA – Centocinquantasei atti persecutori, 185 maltrattamenti, 13 violenze sessuali. Di questi, la percentuale che vede come vittime le donne è rispettivamente del 69%, 79% e 83%. Sono i dati raccolti dalla Polizia di Stato in provincia di Latina nel solo arco temporale compreso tra il 1 gennaio e il 30 giugno 2024. Reati commessi dunque soltanto in sei mesi. Tutto porta a pensare che entro fine anno i numeri raddoppieranno.
Atti persecutori, violenze sessuali, maltrattamenti: i dati in provincia dal 2021 a giugno 2024
Del resto nel 2023 i reati di stalking registrati in provincia erano stati complessivamente 333, i maltrattamenti contro familiari e conviventi addirittura 360 e le violenze sessuali 71. Le vittime sono quasi sempre le donne, con una percentuale che nel caso degli abusi sessuali raggiunge il 95%. Non va meglio se si analizzano dati e numeri degli anni ancora precedenti. L’andamento rimane infatti più o meno costante: nel 2022 275 reati di stalking e atti persecutori (con il 74% di vittime donne), 347 reati di maltrattamenti in ambito familiare (80% donne), 54 violenze (80% donne). Ancora, nel corso del 2021 si sono registrati sul territorio pontino 327 atti persecutori, 366 maltrattamenti, 57 violenze, con percentuali riferite alle vittime donne simili a quelle già elencate.
Su tre omicidi commessi nella provincia pontina nei primi mesi dell’anno, due riguardano donne e sono stati commessi in ambito affettivo e familiare. E’ il caso del duplice omicidio di Cisterna e della morte di Nicoletta Zomparelli e Reneè Amato. Nel 2022 gli omicidi sul territorio sono due ed entrambi riguardano donne, uno di questi avvenuto ancora in ambito familiare o affettivo.
“Questo non è amore”
Il quadro dei dati è stato fornito dalla questura, che in collaborazione con il Rotary Club di Latina ieri ha incontrato, al Teatro D’Annunzio, gli studenti superiori del capoluogo nell’ambito della campagna contro la violenza sulle donne “Questo non è amore”. L’evento ha chiuso un’intera settimana di incontri a cui hanno preso parte i rappresentanti della polizia di Stato, delle altre realtà istituzionali e del terzo settore. Insieme al questore Fausto Vinzi e al presidente del Rotary Vincenzo Attilio Gisotti, hanno partecipato anche il prefetto Vittoria Ciaramella, il sindaco Matilde Celentano e la consigliera provinciale Barbara Cerilli. Ad affrontare il tema con i giovani studenti di Latina sono stati invece la dirigente della squadra volante, Anna Tocci, la garante dell’Infanzia e dell’adolescenza della Regione Lazio, Monica Sansoni, la psicologa Cristina Pansera e la presidente del Centro donna Lilith Francesca Innocenti.
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