LATINA – «Ci risiamo. Esattamente come accaduto a pochi giorni dal primo turno, la giunta Coletta torna a deliberare anche su temi che potevano certamente attendere il passaggio alla futura amministrazione. Un tentativo maldestro di dimostrare di aver fatto qualcosa in cinque anni e qualche mese quando invece, in realtà, hanno collezionato zero risultati tangibili» afferma il consigliere comunale e portavoce di Fratelli d’Italia Gianluca Di Cocco.
«Pochi giorni prima del primo turno ricordiamo il Consiglio comunale che ha approvato la variante per il Mol. Un atto senza alcuna urgenza che però è stato accelerato in fretta e furia, chissà per quali ragioni. In questi giorni di campagna elettorale pre ballottaggio la linea del candidato Coletta è stata la medesima: cantieri che inaugurano dopo mesi di silenzio, strade riasfaltate con criteri di priorità oscuri, delibere di giunta su ogni argomento possibile e su temi di cui s’era persa traccia per anni. Poco prima del voto del 3 e 4 ottobre è stato dato in concessione il campo di calcio di Borgo Sabotino, in modo sorprendente. In queste ore assistiamo all’approvazione di progetti per piste ciclabili e per interventi sui mercati come R6 e Annonario.
Ci aspettiamo a questo punto qualche colpo di coda dell’ultima ora, come quello del campo di Sabotino alla vigilia del primo turno. E’ evidente il maldestro tentativo di Coletta di dimostrare di aver fatto qualcosa, visto che non c’è prova della sua azione amministrativa, se escludiamo l’intitolazione di qualche parco o qualche strada in città. Coletta è come gli studenti che pretendono di studiare tutto la notte prima degli esami. Sarà bocciato dagli elettori, con grande sospiro di sollievo di tutta la città».
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