LATINA – Sono arrivati da tutta la regione, e anche da zone più lontane, i capifamiglia e i loro affini, tutti di origine rom, per festeggiare il compleanno di un giovane appartenente al gruppo familiare dei Sinti, famiglia zingara stanziata sul territorio pontino da anni. Una festa di compleanno organizzata probabilmente, come riportato dalle pagine del quotidiano Latina Editoriale Oggi, per far riunire tutti i membri e cercare di ristabilire ruoli e posizioni di ognuno di loro. Soprattutto a seguito dei numerosi arresti eseguiti dalle forze dell’ordine che hanno portato in carcere chi, per anni, ha gestito molti affari criminali in terra pontina. La riunione, si è svolta domenica in una villa tra Borgo Sabotino e Borgo Santa Maria. Un viavai continuo di auto, molte di grossa cilindrata, che ha insospettito alcuni residenti della zona che hanno prontamente avvisato la Questura. Gli agenti di polizia, inviati sul posto, hanno notato che la maggior parte degli invitati, circa 150 persone, non erano del capoluogo, il che ha destato ancora più sospetti. Non è la prima volta che dietro una festa di compleanno si cela un summit criminale. Un escamotage spesso utilizzato anche dalla mafia per studiare nuove strategia d’azione e per l’assegnazione di ruoli.
News-24.it è una testata giornalistica indipendente che non riceve alcun finanziamento pubblico. Se ti piace il nostro lavoro e vuoi aiutarci nella nostra missione puoi offrici un caffè facendo una donazione, te ne saremo estremamente grati.
