Fabrizio Di Somma e Alex Zanardi, una storia di ciclismo di ieri e di oggi

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Fabrizio Di Somma – latinense – collaboratore tecnico della Nazionale italiana di Ciclismo Paralimpico, è ottimo amico di Alex Zanardi. E’ stato anche suo allenatore nell’handbike. In questi giorni ha appreso con piacere dei progressi fatti dall’ex pilota bolognese dopo il gravissimo incidente che lo ha visto protagonista a giugno.
Ha fatto come tutti il tifo per Alex nelle ore difficili. Le sue imprese hanno dato visibilità a tutto il movimento. Fabrizio ha subito capito che Zanardi aveva ampi margini di miglioramento già ai primi allenamenti, negli anni successivi lo dimostrato ampiamente con successi a ripetizione.
Dall’età di dodici anni Fabrizio Di Somma è nel mondo del ciclismo, diventato grande gira l’Italia col sogno del professionismo. Sulla sua strada, fra i dilettanti, è in gruppo con Marco Pantani, Ivan Gotti, Gilberto Simoni. Cinque Giri d’Italia in tre. Nel ‘93 si dedica alla pista ed entra in Nazionale azzurra. Si dedica allo Stayer. Nei velodromi corre in scia a motociclette speciali, fino a 80 km/h. Poi, nel ‘98, il suo destino cambia. Grazie a Mario Valentini, già suo allenatore e nuovo Commissario Tecnico per il coordinamento del Settore Paralimpico, si aprono le porte del Paraciclismo. Soprattutto nel tandem per persone ipovedenti, in squadra con l’atleta veneta Silvana Valente. Arrivano il titolo mondiale a Colorado Springs nel 1998 e due bronzi e un argento ai Giochi di Sidney due anni più tardi. Nel 2003 centra di nuovo l’iride nella specialità dell’inseguimento individuale, in coppia con Emanuele Bersini.
FABRIZIO dieci anni fa è stato vittima di un gravissimo incidente stradale mentre pedalava, ha rischiato di perdere l’uso di una gamba e finire su una sedia a rotelle, è riuscito a superare anche questo difficile momento grazie a forza di volontà, al calore della famiglia, degli amici, dei colleghi del Corpo Forestale dello Stato. Il rapporto con atleti diversamente abili gli ha dato la forza di non arrendersi.
Fabrizio Di Somma – a cinquant’anni – è studente provetto, ha concluso il secondo anno della facoltà di Scienze motorie.


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Paolo Iannuccelli
Paolo Iannuccelli è nato a Correggio, provincia di Reggio Emilia, il 2 ottobre 1953, risiede a Nettuno, dopo aver vissuto per oltre cinquant'anni a Latina. Attualmente si occupa di editoria, comunicazione e sport. Una parte fondamentale e importante della sua vita è dedicata allo sport, nelle vesti di atleta, allenatore, dirigente, giornalista, organizzatore, promoter, consulente, nella pallacanestro. In carriera ha vinto sette campionati da coach, sette da presidente. Ha svolto attività di volontariato in strutture ospitanti persone in difficoltà, cercando di aiutare sempre deboli e oppressi. É membro del Panathlon Club International, del Lions Club Terre Pontine e della Unione Nazionale Veterani dello Sport. Nel basket è stato allievo di Asa Nikolic, il più grande allenatore europeo di tutti i tempi. Nel giornalismo sportivo è stato seguito da Aldo Giordani, storico telecronista Rai, fondatore e direttore della rivista Superbasket. Attualmente è presidente della Associazione Basket Latina 1968. Ha collaborato con testate giornalistiche locali e nazionali, pubblicato libri tecnici di basket e di storia, costumi e tradizioni locali Ama profondamente Latina e Ponza, la patria del cuore.