Il Comune vince la battaglia legale con l’Immobiliare Romagnoli sull’ex Svar. La quarta sezione del Consiglio di Stato ha infatti respinto il ricorso della società relativamente alla procedura espropriativa dell’area. Dunque cade un ultimo ostacolo all’operazione edilizia avviata dall’amministrazione comunale 11 anni fa. I giudici della capitale hanno rigettato l’istanza affermando che “La società appellante ha avuto conoscenza dell’avvenuta approvazione del Piano di Zona “ex Svar” mediante notifica al legale rappresentante della comunicazione in data 9 febbraio 2009 -si legge nella sentenza- ma non ha proposto impugnazione, facendo così acquiescenza agli atti di pianificazione adottati dal Comune con riguardo ai terreni facenti parte del sito industriale ex Svar”. Occorre ricordare pure che il Comune di Latina deve versare circa sei milioni di euro per l’esproprio della ex Svar. Una cifra fissata con sentenza della Corte d’Appello del luglio 2016. Nell’area dell’ex sito dismesso dovranno essere realizzati 170 alloggi, oltre ad una serie di esercizi commerciali.
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