Non saprei se è una giornata storica per il territorio pontino. Se è vero che soprattutto il capoluogo della Palude fascista da diverso tempo dopo aver toccato il fondo ha cominciato a scavare, nella giornata di oggi, 27 maggio 2019, si registra un atto che fa rima con mirabilia. Esatto, dalle urne della competizione elettorale europea è uscita la sorpresa: Nicola Procaccini, sindaco di Terracina e tessera di Fratelli d’Italia, e Matteo Adinolfi, consigliere comunale della Lega a Latina, staccheranno il volo per Bruxelles. Mai accaduto prima. Nella terza circoscrizione Adinolfi ha strappato 31.407 voti mentre Procaccini addirittura 42.044, succedendo all’unico finora eurodeputato del territorio pontino, Stefano Zappalà, forzista della prima ora. Non solo. Con un incredibile colpo di coda siederà sullo scranno di Bruxelles il sindaco di Fondi Salvatore De Meo, delfino del senatore Claudio Fazzone, ras locale (e regionale) di Forza Italia, che pur scontrandosi con il calo fisiologico che ormai interessa da mesi il partito di Berlusconi è riuscito nel suo obiettivo. Quindi? Quindi il centro della provincia di Latina potrà contare su due paladini per il suo riscatto, abbracciando un litorale che va dal capoluogo fino a Terracina, comprendendo Sabaudia e San Felice Circeo, potendo creare un unicum turistico tra i più suggestivi al mondo, di cui sono ignari ancora gli autoctoni (che sarebbe più opportuno chiamare, nella fattispecie, indigeni). Infatti, è sul turismo che si gioca la rivalsa del territorio, il comparto che potrà innalzare un livello della qualità della vita tra i più tristi e miseri del Brutto Paese. Intanto, nell’aria c’è la consapevolezza che questa per il territorio pontino è una giornata epica.
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