Eugenio Giani si rivolge ai cittadini della Toscana con una diretta Facebook: nuova ordinanza per spostamenti fuori comune e attività dei centri culturali, conclude con un pensiero rivolto a chi si trova in difficoltà

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Foto da "Il fatto quotidiano"

Toscana-12 Novembre 2020
Il presidente della regione si rivolge ai cittadini della Toscana tramite una diretta Facebook per illustrare la nuova ordinanza che regolamenta gli spostamenti fuori comune e l’attività dei centri culturali. Di seguito alcuni dei punti trattati:
-Sono consentiti gli spostamenti in un comune diverso da quello di residenza, domicilio o abitazione: per il raggiungimento delle seconde case, individualmente, per le attività di manutenzione e riparazione con obbligo di rientro in giornata; per svolgere attività o usufruire di beni e servizi sospesi e non disponibili nel proprio comune; nel caso in cui il proprio comune non disponga di specifici punti vendita oppure nel caso sia necessario acquistare con urgenza generi di prima necessità non reperibili nel proprio comune; alle persone separate o divorziate per andare a trovare in comuni di aree differenti figli minorenni dall’altro genitore; per le attività di raccolta e di frangiture delle olive, anche per andare e tornare dai frantoi; per l’attività di raccolta di tartufi, funghi e attività di pesca svolte a titolo professionale, tali attività svolte a titolo amatoriale possono essere esercitate esclusivamente nel proprio comune; per accudire gli animali allevati. Per i centri culturali, centri sociali e centri ricreativi: è consentito, esclusivamente a favore dei rispettivi associati, effettuare la ristorazione con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico-sanitarie, nonché fino alle ore 22,00 la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle vicinanze. Nei corsi di formazione professionale sono consentite in presenza le attività pratiche, i laboratori e gli stage come per le scuole superiori. Tutte le altre attività si svolgono a distanza.

Il presidente Eugenio Giani conclude il suo discorso con un “cauto, molto cauto” ottimismo riguardo la gestione dell’emergenza, nato a seguito della riunione cui ha partecipato insieme ai direttori generali delle sei asl toscane, quelle ospedaliere e quelle di territorio. Giani sottolinea anche l’importanza dell’adozione degli accorgimenti e dei dispositivi di sicurezza necessari da parte dei cittadini, quali la distanza di sicurezza interpersonale, l’impiego della mascherina e la precauzione di avere sempre con sè il disinfettante per le mani. Il presidente afferma che per vincere la sfida contro il virus serve la collaborazione tra le istituzioni e l’impegno dei singoli cittadini, la Toscana sta soffrendo così come i suoi abitanti, costretti a chiudere ristoranti, bar, palestre, attività: “cercheremo di venire incontro da parte dello stato con i decreti ristoro, da parte della regione con tutte le forme possibili per poter alleggerire il loro disagio”.


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