LATINA – Si intitola “Esuli. Da Pola a Latina” il nuovo libro di Salvatore d’Incertopadre, un’opera che verrà presentata il prossimo venerdì 11 marzo alle ore 17:30 presso il Circolo Cittadino “Sante Palumbo di Latina. Grazie all’introduzione di Piero Simoneschi, vice presidente dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, e alla testimonianza dell’esule Ottavio Sicconi, l’evento, moderato dal giornalista Paolo Iannuccelli, permetterà a tutti i partecipanti di scoprire fino in fondo la storia che si cela dietro l’opera dell’autore, che lui stesso descrive così nella quarta di copertina:

Tra il settembre del 1943 e la primavera del 1945, migliaia di italiani dell’Istria furono torturati e uccisi dai partigiani titini. Sulla quantificazione delle vittime vi sono tuttora aspri dibattiti. Le stime vanno da 3.000 a 30.000 italiani trucidati, in un più ampio processo di eliminazione postbellica degli oppositori, reali o presunti, del costituendo regime comunista jugoslavo capeggiato dal comandante Tito. In questo libro si racconta la storia, immaginata dall’autore, di una delle tante famiglie del ceto medio che vissero l’intera vicenda della guerra a Pola, e che rischiarono di diventare vittime del genocidio perpetrato dai titini nei confronti degli italiani. Alla fine della loro storia decisero la strada dell’esodo verso l’Italia, nella speranza di mantenere intatte almeno le loro libertà pur rinunciando alla loro terra e ai loro beni“.


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