Erba alta, un’emergenza che poteva essere prevista: la denuncia di Di Cocco

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LATINA – Torna l’erba alta e tornano le polemiche. “Lo scorso anno tutti avevano puntato il dito contro l’amministrazione Di Giorgi, eppure nella primavera 2016 è successo lo stesso”. A parlare è Gianluca Di Cocco, candidato con Cuori Italiani-Idea. “Il Sindaco ed il consiglio comunale che a giugno si troveranno ad amministrare la città – spiega – dovranno fare in modo di pianificare gli interventi, così da evitare che si ripetano situazioni prevedibili. L’erba alta nelle scuole, nei pressi delle strade, nei borghi e sul lungomare anche quest’anno non fa altro che creare disagi a cui bisognerà in emergenza ottemperare spendendo denaro pubblico non necessario o costringendo privati ad intervenire a proprie spese. Tra l’altro – affonda Di Cocco – si crea un malcontento tra la popolazione, preoccupata perché tra il verde potrebbero nascondersi insetti o con qualche grado di temperatura in più potrebbe divampare un incendio. Il problema dell’erba alta si può risolvere semplicemente dedicando la somma necessaria agli interventi, in anticipo rispetto al problema. Ci sono molte aziende vivaistiche e agricoltori, ad esempio, volenterosi di lavorare per la propria città seppur a basso costo e per un breve periodo.
Gli stessi volontari della protezione civile con un progetto di intervento di prevenzione incendi, potrebbero intervenire anticipatamente evitando di fatto, quella che si chiama emergenza.
Certo da ex assessore alla protezione civile, sono cosciente che simili interventi di prevenzione hanno un costo, ma sicuramente saranno più bassi a confronto ai danni che si possono creare alle casse dei contribuenti, in caso di emergenza.
Mi auguro – dunque – che la situazione di disagio, si risolva nel più breve tempo possibile e che non ricapiti più che un problema banale come il taglio dell’erba finisca per creare disagi ai cittadini e per costare di più alle casse comunali”.


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