Elly Schlein graffitata a Bologna vestita di Dior firmata Mart Signed: “A Livorno non se ne parla, colpa del PD?”

È circa un mese che che Mart Signed ha graffitato la base della Garisenda a Bologna, una delle torri medievali storiche della città emiliana, con soggetto la segreteria Elly Sclhlein del PD vestita glamour e griffata Dior e Vogue, intenta a farsi lustrare gli stivali da un uomo inginocchiato. Il bersaglio? La gestione dell’emergenza alluvione in Emilia Romagna: “È l’unica a non essersi sporcata gli stivali di fango” denuncia Mart ai giornalisti. L’immagine della Schlein, ritratta nei suoi eccessi “radical chic” come critica a fronte delle reali criticità catastrofiche di quanto avvenuto, ha fatto il giro dei media nazionali, sia in televisione che sui quotidiani on line. Questa la recriminazione di Mart Signed a Livorno, a un mese dal graffito di Bologna: “Della mia opera hanno parlato tutti, Il Resto del Carlino, Il Fatto Quotidiano, Libero, La 7, Dagospia e non tengo il conto, non capisco perché i media livornesi non mi diano spazio, non sarà mica a causa del PD?”

Mart Signed, realtà anonima e affermata del mondo della street art livornese e italiana si ispira a Bansky ed è già noto al pubblico per le sue opere anti sistema sotto il marchio “art is a deasese” l’arte è una malattia, raffiguranti Modigliani e altri “divi maledetti” come Jim Morrison, Amy Winehouse e altri, e per altri flash mob noti, come quello recente anti guerra in Ucraina a Roma con vittima Draghi, ritratto col mitra e in abiti succinti che tiene al guinzaglio il ministro degli esteri Di Maio,  a Roma e a Livorno in via della Madonna. A Livorno Mart è un’istituzione ed è uno degli esponenti più rilevanti del panorama della street art italiana. A Livorno espone regolarmente in occasioni ufficiali come la kermesse Effetto Venezia ed è autore del murales di fronte al museo civico di villa Mimbelli con il patrocinio del comune di Livorno ed è autore, sempre a di altri numerosi murales.