Egidio Calisi scrive al Sen. Rufa e lascia la Lega: ” Sull’esito del voto nel capoluogo hanno pesato atteggiamenti di alcuni elementi della Lega”.

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LATINA- Di seguito volentieri pubblichiamo la lettera aperta del Dott. Egidio Calisi, Consigliere Comunale a San Felice Circeo e già Vice Sindaco, al Sen. Gianfranco Rufa.

” Egregio Senatore,

    non le nascondo che già da qualche tempo vivevo la mia militanza nel Partito con un certo  disagio. Ad esempio, mi lasciava perplesso il fatto che non si riuscisse a nominare un segretario provinciale nonostante il periodo delicato che stiamo vivendo. E le perplessità sono andate crescendo con la sciagurata gestione della campagna elettorale per le recenti elezioni amministrative, soprattutto quelle relative al capoluogo.

    Infatti, qual’era l’obbiettivo principale? Quello di riprendere il governo della Città togliendolo alle sinistre e ad un modo di governare che ha portato la vivibilità del capoluogo ad un veramente molto in basso. E quale è stato il risultato? Abbiamo perso il primo turno per una manciata di voti, e a questo risultato non possiamo considerare estraneo proprio il comportamento di alcuni elementi della Lega che hanno tenuto un atteggiamento ingiustificabile con interventi sui social che si commentano da soli. Che senso ha parlare di riunificazione del centro-destra se poi si avversa il candidato a Sindaco con slogan quali “io non ci sto!”, o “se Mancini avesse voluto ancora fare il centravanti, l’Italia avrebbe vinto gli europei?” oppure “alleati leali ma non necessariamente fedeli”?. Per non parlare del suggerimento relativo al voto disgiunto che è stato poi riscontrato nelle urne. Il tutto per attaccare un uomo come Vincenzo Zaccheo che ha fatto la storia della Destra nella nostra provincia e non solo. Probabilmente queste persone soffrono del fatto che Zaccheo ha sempre mantenuto una linea politica coerente a differenza della loro che utilizzano i Partiti – ivi compresa la Lega – come stazioni di passaggio. E la loro sofferenza si è trasforma in insofferenza, come si è potuto notare nella ripresa streaming della seduta di apertura del Consiglio Comunale di qualche giorno fa durante l’intervento, appunto, di Vincenzo Zaccheo.

    Ma veniamo ai fatti di San Felice Circeo. Qui, uno dei due consiglieri della Lega ha deciso di accettare una delega  da parte di un Sindaco la cui condotta è stata finora fortemente criticata e osteggiata dal gruppo consiliare unitamente al direttivo locale.

    E’ ovvio che, restando io sulle citate posizioni, si aprirebbe uno scenario in cui il Gruppo consiliare avrebbe un elemento rimasto all’opposizione e un altro passato – chiaramente – in maggioranza; il che avrebbe del ridicolo.

    Inoltre, come da lei stesso comunicatomi, la scelta del suddetto consigliere  sarebbe stata caldeggiata (ma sarebbe meglio dire, imposta) da esponenti di vertice del Partito, il che crea una situazione di contrasto non sanabile per chi, come me, non è certo l’ultimo arrivato sulla scena politica locale e provinciale. E la prego di non ricorrere alla scusa “è stata una decisione del direttivo locale” perché se allo stesso viene prefigurato, in alternativa, il commissariamento, non c’è molto da discutere.

    Pertanto, le comunico la mia scelta di lasciare il Gruppo Consiliare e, contestualmente anche il Partito della Lega-Salvini Premier”.

                                        dott. Egidio Calisi

San Felice Circeo, 11/11/2021


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