LATINA – Effetto Covid con fumata nera in Camera di Commercio, Pigliacelli non passa: 19 schede bianche su 19 presenti. Ora serve una candidatura condivisa. Ora serve una candidatura condivisa. Non c’è ancora il nuovo presidente della nuova Camera di Commercio di Latina e Frosinone. Un gigante in termini di rappresentatività economica e sociale, trattandosi dell’ottavo ente Camerale per importanza del nostro Paese.

Giovanni Acampora, numero uno di Confcommercio Lazio

Dunque nessuna grande convergenza sul nome di Marcello Pigliacelli, nonostante si sia tentato di giocare sull’assenza del numero uno di Confocommercio Giovanni Acampora costretto all’isolamento fiduciario a causa di un contatto diretto con un positivo.
Infatti Pigliacelli si candida ed evita la conta giocando sulle schede bianche. Su 19 presenti in 19 hanno votato scheda bianca.

Marcello Pigliacelli

A Piagliacelli servivano 22 voti per essere eletto, lui ha sempre dichiarato di avere i numeri, oggi è chiaro che così non era.
Ora bisognerà capire cosa succederà nelle prossime votazioni. Il consiglio è composto da 33 persone e questa mattina oltre ad Acampora e Di Cecca erano assenti anche tutti gli altri rappresentanti di Confcommercio, Paolo Galante, il Presidente di Confimpresa Guido d’Amico e i suoi cinque rappresentanti.

Dunque quella di oggi è stata la cronaca di una votazione che fotografa tutte le perplessità di una candidatura che non raccoglie le adesioni che si immaginavano alla vigilia, infatti su su 33 votanti oggi erano in 19, con 19 schede bianche. Il quorum doveva essere invece di 22 2/3 di 33.

Quella di Piagliacelli oggi è dunque apparsa come una candidatura imposta da una sola associazione, escludendo i territori, ma sopratutto escludendo alcune delle associazioni più rappresentative di quei territori, la più importante tra le quali appunto Confcommercio.
Oggi Piagliacelli dunque fa registrare una fumata nera che certifica come sul suo nome non ci sia la convergenza richiesta: i territori hanno detto no a questo metodo.

 


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