LATINA – “Educazione al rispetto e misure di intervento tempestive per eliminare la violenza contro le donne” queste le riflessioni di Federica Censi – Coordinatore Comunale Lega sulla “Giornata Contro la Violenza Sulle Donne” celebrata ieri:”Il 25 novembre non può più essere considerata una giornata come tutte le altre, in questo giorno, infatti, si celebra la giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne promossa dall’Onu ed istituita per ricordare a tutti che il rispetto è alla base di ogni rapporto e che non possiamo continuare a veder crescere il numero delle donne che subiscono violenza.
Il fenomeno è articolato e subdolo, dietro ci sono fattori educativi sbagliati, dinamiche nella coppia e nella convivenza uomo donna che spesso degenerano. Come coordinatrice comunale di Latina della Lega, come avvocato e soprattutto come donna, desidero sensibilizzare la collettività in questa battaglia per liberare le donne dalla violenza. Ritengo che questa piaga sociale vada combattuta ogni giorno, in primis con l’educazione al rispetto delle persone e dei diritti delle donne, contrastando gli stereotipi di genere che sono alla base di una visione errata di donne e uomini nella società. Tuttavia l’obiettivo non può essere solo quello di educare i cittadini o di curare la vittima delle aggressioni, bisogna anche permettere alla donna di riconoscere e affrontare efficacemente la violenza magari attraverso misure che consentano d’intervenire tempestivamente in aiuto della vittima e inoltre si rende sempre più necessaria la costituzione di servizi di supporto sul territorio.
La violenza, infatti, ha molti volti ed è necessario combattere i reati contro la violenza fisica senza dimenticare la violenza psicologica. Negli ultimi anni si sta iniziando a dare la giusta rilevanza sociale del problema ma ciò non è ancora sufficiente, la politica può e deve fare tanto. La convenzione di Istanbul, approvata dal Consiglio d’Europa del 2011, mira a prevenire la violenza, a garantire la protezione delle vittime. È lungo queste direttrici che si deve concentrare l’impegno della politica e delle istituzioni anche a livello locale, il cui obiettivo finale deve essere quello di approntare le strategie migliori per far fronte ad una tendenza criminale in preoccupante crescita. Troppo spesso sono stati sottovalutati i rischi che corrono le donne anche se questi rischi vengono portati a conoscenza delle autorità competenti e troppo spesso il colpevole rimane impunito.
La Lega ha fatto della sicurezza una delle sue battaglie principali e sono soddisfatta ed orgogliosa delle misure che sta mettendo in campo il nostro Ministro dell’interno Matteo Salvini, per arginare il problema. Misure di prevenzione che renderanno più sicuro il nostro paese e conseguentemente renderanno anche più libere le donne, che nel timore di subire violenze spesso devono evitare determinati luoghi, mezzi di trasporti o situazioni. Ci si sente sempre un po’ prede, vittime potenziali per il solo fatto di essere donne.
Per questo motivo, invito tutte le vittime di violenza, sia fisica che psicologica, ad avere il coraggio e la forza di denunciare i maltrattamenti subiti senza avere vergogna del giudizio degli altri.”
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