In seguito al proseguire della condizione di rischio dovuta a nuovi focolai che si intravedono tra le rovine della EcoX di Pomezia, in cui vi è presenza anche di materiali che sembrano contenere amianto (salva la verifica finale all’esito delle indagini della Procura della Repubblica di Velletri), l’Osservatorio Nazionale Amianto – ONA Onlus, in data 24.05.2017, attraverso il suo ufficio legale, ha chiesto un colloquio con il Procuratore della Repubblica di Velletri, anche al fine di poter effettuare dei campionamenti, con la consulenza e l’assistenza dello studio della Delta Aps S.r.l. (legalmente riconosciuta con decreto del Ministero dell’Industria, del Commercio e dell’Artigianato e certificata secondo le procedure di qualità) e/o della Dott.ssa Patrizia Verduchi, titolare di un laboratorio autorizzato.
L’Osservatorio Nazionale Amianto e l’Avv. Ezio Bonanni rappresenteranno al Sig. Procuratore della Repubblica anche la particolare condizione di molti cittadini che avvertono un senso di insicurezza e accusano preoccupazione.
“Vogliono lasciarci morire qui!”, si sente in alcuni video inviati direttamente all’Osservatorio Nazionale Amianto, “Dove sono le istituzioni? Cosa aspetta il Ministro della Salute? E il Sindaco?”.
Lo scorso sabato 20 maggio l’Osservatorio Nazionale Amianto durante l’assemblea pubblica ha dato la possibilità a tutti i presenti di esprimere la loro condizione e il loro punto di vista.
Il Sig. Mario Spolon, a seguito dell’incendio dell’EcoX di Pomezia si è rivolto alla Casa di Cura Sant’Anna di Pomezia che ha certificato uno stato di “bronchite da possibile intossicazione da fumi”, e attraverso l’Avv. Ezio Bonanni ha già costituito in mora il Comune di Pomezia per chiedere il risarcimento dei danni.
Nella zona, molti abitanti avvertono ancora problemi agli occhi e respiratori. Ciò viene segnalato giorno per giorno ai componenti dell’unità di crisi, composta dal Sig. Dal Cin Antonio (tel. 0773-511463) e dalla Sig.ra Antonella Franchi (cell. 328-4648451) che stanno rispondendo incessantemente da sabato 6 maggio a centinaia di telefonate.
Al fine di poter programmare meglio le attività dell’unità di crisi e di prestare una sempre più efficace assistenza, l’ONA ha fissato un nuovo incontro nella città di Pomezia, sempre presso l’Hotel Enea (Via del Mare n. 83), il prossimo sabato 27 maggio, a partire dalle ore 16:30.
Saranno presenti sia l’Avv. Ezio Bonanni (Presidente ONA Onlus) che la Sig.ra Antonella Franchi (coordinatrice nazionale ONA Onlus), al fine di stabilire termini e modalità dell’attività dell’associazione e predisporre tutte le tutele, alla salute e per il risarcimento dei danni, anche in vista dell’incontro che sarà fissato dalla Procura della Repubblica di Velletri, presso la quale verrà depositato il dossier relativo ai casi di problemi di salute avvertiti dalla cittadinanza.
Nel corso della riunione verrà creato un coordinamento del comitato ONA Onlus di Pomezia, che verrà costituito come istituzione territoriale, anche per continuare a chiedere al sindaco di Pomezia di porre in sicurezza il territorio rispetto ad altri siti contaminati con amianto, oltre all’EcoX, ed anche per la problematica dei benefici contributivi per esposizione ad amianto a carico dell’INPS, ai fini del loro prepensionamento, che verrà richiesto anche per gli stessi dipendenti dell’EcoX.
L’Avv. Ezio Bonanni e la Sig.ra Antonella Franchi si dichiarano disponibili a colloqui individuali con coloro che ne faranno richiesta, previo appuntamento, da comunicare alla Sig.ra Antonella Franchi al n. 328-4648451 ovvero all’Avv. Ezio Bonanni al n. 0773/663593 ovvero all’indirizzo e-mail osservatorioamianto@gmail.com.
L’ONA proporrà un’azione risarcitoria collettiva a carico del Comune di Pomezia, della Regione Lazio, del Ministero della Salute e della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
“Sabato sarà a disposizione di tutti voi cittadini per un colloquio individuale. In qualità di Presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto mi sono attivato, insieme ai miei coordinatori, sin dal giorno successivo al rogo e intendo continuare su questa strada. Anche alla luce dei nuovi focolai che continuano ad avvolgere l’EcoX mi chiedo come mai il sito non venga messo in sicurezza e vigilato. Inoltre, continueremo a chiedere che i residui dei rifiuti vengano al più presto confinati e rimossi, e l’area bonificata”, dichiara l’Avv. Ezio Bonanni, Presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto.
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