LATINA – “La drammatica situazione che vive Latina per quanto riguarda i parametri ambientali (rete idrica, raccolta rifiuti, trasporto pubblico locale, verde urbano, piste ciclabili, isole pedonali) è ora certificata dal rapporto “Ecosistema Urbano 2022” di Legambiente realizzato in collaborazione con “Ambiente Italia“ e “Sole24Ore” scrive l’Architetto Maurizio Guercio.

“un rapporto che fotografa una realtà che la città vive oramai da troppo anni. Oggi, a poche settimane dal 90º anniversario di Fondazione, la città è paludata. Una palude di idee, proposte e azioni. Il tempo è arrivato per pensare ad un “futuro immediato”, fare subito cose che possano avere effetti evidenti e positivi tra 5-10-20 anni.

Il clima, la pandemia, la qualità del vivere, la salute, l’innovazione e lo sviluppo sostenibile, devono indicarci la strada verso un nuovo modello di crescita urbana e territoriale. In parallelo ad uno straordinario piano per la cura e il decoro della città, si avvii lo studio di un disegno strategico che, attraverso la conoscenza della realtà, coinvolga tutte le politiche e gli attori che sul territorio vivono e operano per decidere, attraverso un nuovo PIANO REGOLATORE, dove indirizzare lo sviluppo di Latina. “LATINA CITTÀ GIARDINO“, la nostra non è una visione è un progetto. Una città “VERDE&BLU” pronta per il suo CENTENARIO alle soglie del terzo millennio. Il “VERDE“ del suo fragile, unico e bellissimo “sistema natura“ fatto di bonifiche, parchi, canali, litorale, laghi, duna, approdi e mare; da preservare e valorizzare.

Il “BLU“ del suo sviluppo sostenibile fatto di innovazione, trasformazione digitale, nuovi saperi e nuove produzioni per un’eco-sistema sociale che permetta di trovare un modo di vivere più equo per reddito e qualità. Se non ora, quando?” chiosa l’Arch. Guercio.


News-24.it è una testata giornalistica indipendente che non riceve alcun finanziamento pubblico. Se ti piace il nostro lavoro e vuoi aiutarci nella nostra missione puoi offrici un caffè facendo una donazione, te ne saremo estremamente grati.