LATINA – Durigon, Lega: «Siamo un partito che sta crescendo e si sta radicando sul territorio. A Latina vogliamo essere protagonisti nelle scelte insieme alla coalizione». Translare il consenso delle elezioni politiche o di quelle europee a livello amministrativo sui territori non è mai semplice. Ne sanno qualcosa i Cinque Stelle, ma in qualche modo è un fenomeno che in parte interessa anche la Lega di Salvini.
Certo il partito in provincia si sta strutturando e seppure ancora incapace di esprimere un proprio primo cittadino in terra pontina c’è chi considera il risultato dell’ultima tornata elettorale un bicchiere mezzo pieno. Sarebbe stato pienissimo se fosse risuscito il colpaccio a Terracina, ma intanto nella città del Tempio di Giove i leghisti pontini festeggiano il fatto di essere stata la lista di partito più votata dai terracinesi.
«Un punto da cui partire – sottolinea Claudio Durigon, parlamentare e responsabile lavoro della Lega -, così come a Fondi stiamo ripartendo dopo la vittoria di Maschietto con il recupero di alcuni nostri storici dirigenti come ad esempio Cardinali. Certo dispiace che per vari motivi locali non sia sia potuti andare uniti in quelle realtà, ma in ogni caso il Centro Destra si è dimostrato maggioranza assoluta trai i cittadini. Complimenti dunque e auguri di buon lavoro ai due nuovi sindaci, Tintari e Maschietto con cui avremo certamente modo di lavorare in modo proficuo nell’interesse delle loro città.
A Latina per esempio c’è un gruppo consiliare e un coordinamento cittadino molto agguerrito che non fa sconti al sindaco Coletta con il Capogruppo Carnevale, il consigliere Valletta e il Coordinatore Valiani.
«Ecco nel Capoluogo non possiamo fallire perché è il simbolo di questa provincia e non si può permettere che la città continui ad essere amministrata in questa maniera da Coletta e da Lbc. In questi anni ne abbiamo viste di cotte e di crude: finanziamenti e occasioni perse, mancanza di progettualità e programmazione, approssimazione. Proprio per questo – prosegue Durigon – il prossimo anno abbiamo l’obbligo di presentare alla città una Coalizione unita e un progetto serio di governo del Comune. Un punto su cui la Lega vorrà certamente essere protagonista nelle scelte della Coalizione, insieme agli altri partiti del Centro Destra»
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