“Ama come se domani dovessi odiare”, l’ultimo romanzo di Antonio Scarsella, sabato 20 luglio alle ore 18,30 nel chiostro dell’Abbazia di Valvisciolo.
Quasi una provocazione la scelta del luogo e il titolo del libro per il secondo appuntamento della rassegna letteraria “Caratteri Latini” dell’associazione Sintagma.
Nel giallo-noir di Scarsella, dietro la misteriosa scomparsa di Judy Coleman, si dipana un’avvincente trama in cui si rincorrono vicende moderne ed antiche, luci ed ombre, la Roma notturna contemporanea e trasgressiva, e l’Urbe di Cicerone. Così come sentimenti forti e contrastanti, l’amore e l’odio, la morte e la vita. C’è, però, un’altra importante protagonista, a volte celata, altre più evidente, ricercata e minacciata, umiliata, messa costantemente in pericolo: la bellezza, o meglio, l’essenza della bellezza.
Tra intuizioni investigative, esoterismo e arte, tra i resti dei Fori di Roma così come nei luoghi dell’Ager Pontinus e nei lidi che furono di Enea, Ulisse e Circe, la soluzione all’intricato caso giunge dal passato.
Oltre all’autore interverranno Quirino Briganti, Presidente della Compagnia dei Lepini, Dante Ceccarini, scrittore e poeta, Chiara Caiola, associazione Solidarietà e Sviluppo. Letture a cura di Sonia Testa e Alessandra Corvi. L’ingresso è libero e gratuito.
“Caratteri Latini” lunedì 22, alle ore 17.30 si trasferirà a Latina presso la Libreria Feltrinelli per la presentazione del libro “Io ci sarò ancora. Il delitto Moro e la crisi della Repubblica” con lo storico, già membro della Commissione Moro, Miguel Gotor.
Per discutere di quei 55 giorni che cambiarono la storia della Repubblica rappresentando il punto più drammatico raggiunto dalla strategia della tensione in Italia, oltre a Miguel Gotor, interverranno Silvio Di Francia, assessore alla Cultura del Comune di Latina, Enrico Forte, consigliere regionale, modererà il giornalista e direttore Sintagma, Mauro Nasi.
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