Dopo l’Ordine Forense arriva la solidarietà a Luigia Spinelli anche dall’Associazione Nazionale Magistrati

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«Le intimidazioni ricevute rappresentano un fatto grave che va stigmatizzato e su cui le indagini in corso, come riportato dagli organi di stampa, si auspica facciano luce. I magistrati di Latina sia della Procura che del Tribunale nell’esprimere la loro vicinanza alla collega, sono certi che quanto accaduto non indebolirà il suo operato e non inciderà sulla sua serenità di giudizio». La sottosezione di Latina dell’Associazione Nazionale Magistrati, si schiera accanto al pubblico ministero della Direzione Distrettuale Antimafia Luigia Spinelli, finita sotto scorta, a cui sono state indirizzate delle minacce. In una nota, il segretario dell’Anm di Latina Martina Taglione e il Presidente Mario La Rosa sottolineano il grande impegno della collega in inchieste delicate contro la criminalità organizzata che si sono concluse con sentenze diventate anche definitive.

«La dottoressa Spinelli ha lavorato per un lungo periodo presso la Procura di Latina con grande impegno e dedizione contribuendo in modo significativo alla lotta contro il crimine nel territorio pontino. Il suo impegno è proseguito negli anni successivi, conducendo importanti indagini aventi ad oggetto fatti di criminalità organizzata commessi in questo territorio, accertati con sentenze passate in giudicato. I magistrati di Latina nell’esprimere la loro vicinanza alla collega, sono certi che quanto accaduto non indebolirà il suo operato e non inciderà sulla sua serenità di giudizio».

Oltre alla solidarietà dei colleghi al pm Luigia Spinelli, era arrivato nei giorni scorsi anche il sostegno da parte del Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Latina. Avevano sottolineato che non si deve abbassare la guardia di fronte a questi episodi. La minaccia indirizzata al magistrato è stata considerata concreta e in pochi giorni è stata adottata la tutela e il pm è finito sotto scorta. Nei giorni scorsi anche l’Associazione contro le illegalità e le mafie Antonino Caponnetto, aveva espresso preoccupazione manifestando la solidarietà al magistrato. «Vogliamo augurarci che qualsiasi siano le motivazioni alla base delle minacce, la società civile della provincia di Latina sappia ergersi a difesa del magistrato».

Sul caso come accade quando le parti offese sono magistrati del distretto della Corte d’Appello di Roma, le indagini sono della Procura di Perugia. Nelle scorse settimane il pm Luigia Spinelli era stato indicato dalla Quinta Commissione del Consiglio Superiore della Magistratura per il ruolo di Procuratore Aggiunto. Per l’ufficialità del nuovo incarico manca soltanto il via libera del Plenum del Csm.


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