LATINA – E’ stato condannato a 5 anni e 4 mesi il medico protagonista dell’operazione “No Pain“, condotta dai Carabinieri Nas di Latina lo scorso maggio 2021 e che ruotava attorno a diverse false prescrizioni per farmaci stupefacenti ed esenzioni dal ticket per tanti cittadini di origine indiana ed egiziana che lavoravano nei campi.
Nel suddetto periodo il dottore aveva prescritto a centinaia di pazienti un farmaco a base di ossicodone, uno degli antidolorifici oppioidi più diffusi al mondo il quale, tuttavia, senza necessità terapeutica può fungere da sostanza stupefacente e costituire doping. L’obiettivo, infatti, era quello di far lavorare di più gli indiani, al fine di ottenere sempre di più dal loro operato durante gli infiniti turni nei campi sotto il sole cocente.
Oltre al medico protagonisti dell’inchiesta sono altri tre indagati, vale a dire una farmacista di Sabaudia – già sospesa dalla professione –, un noto avvocato di Latina e una donna egiziana, rea di aver fatto da tramite tra il dottore e i braccianti: a quest’ultima, al pari del medico e della farmacista, viene contestata, a vario titolo, l’illecita prescrizione di farmaci ad azione stupefacente, il favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, il falso e la truffa ai danni dello Stato; all’avvocato, invece, il falso materiale, in concorso col suo assistito e il medico, per un episodio comunque avulso dall’indagine principale.
Mentre al medico è stata inflitta una pena di cinque anni e quattro mesi, per gli altri tre indagati il processo con rito immediato inizierà a settembre.
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