Donati nuovi attrezzi da lavoro alla Reset dopo il furto alle Terme del Corallo

Panteoro: "Chi colpisce un'associazione le colpisce tutte, ci sentivamo in dovere di intervenire"

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LIVORNO – Nella mattinata di ieri, mercoledì 6 ottobre, nove volontari Reset Livorno, riuniti fuori dal parco delle Terme del Corallo per ripulire piazza Dante e il parco di Via Orosi, hanno dovuto fare i conti con una spiacevole sorpresa dato che alcuni malviventi, presumibilmente nella notte, avevano forzato il cancello del parco per poi rubare tutti gli attrezzi adibiti alla pulizia e manutenzione di un bene pubblico come lo sono le Terme del Corallo. Decespugliatore, tagliaerba, motosega, trinciarami, forbici e tutto quello che serve per tenere pulito un parco pubblico è stato rubato.

Non appena metabolizzato il furto i volontari Reset hanno richiesto l’aiuto dei livornesi e di altre associazioni dato che acquistare ex novo tutti gli attrezzi barbaramente sottratti avrebbe comportato costi troppo alti.

Ed ecco la buona notizia. A poche ora dal furto è arrivata la prima donazione di attrezzature per la manutenzione dei parchi. Finanziatore è Mauro Panteoro dell’Associazione Senza Frontiere Livorno che, grazie al suo splendido gesto, ha consentito ai volontari di ripartire: “La nostra donazione deve essere un messaggio per tutte le associazioni di volontariato – commenta Panteoro – chi colpisce uno di noi colpisce tutti, quindi ci siamo sentiti in dovere ad intervenire in modo di non arrestare il lavoro che RESET sta portando avanti nella nostra città”.


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