A ridosso dei festeggiamenti di Halloween, ci chiediamo ogni anno cosa rappresenta questa ricorrenza. Una consuetudine celtica, “sposata” dagli americani, contagiando quei Paesi che ne erano rimasti estranei. Certo ha perso tutti i suoi significati religiosi e rituali, trasformandosi in un’occasione per allestire costosi e spassosi festeggiamenti.
E nella tradizione culinaria? Anche in questo ambito le influenze della ricorrenza hanno lasciato il segno. Sempre più divertente il tempo impiegato tra i fornelli, soprattutto manipolando dolcetti che assumono le forme più spaventose: zucche, teschi, streghe, fantasmi, mummie. Non possiamo certo dimenticare, che il simbolo di Halloween è la “zucca” e non possono mancare in casa, i coltelli per intagliare la stessa. Un mercato in continua evoluzione, se pensiamo a tovaglioli e bicchieri a tema; tagliabiscotti a forma di fantasmi, zucca e streghe; coppapasta; alzatine, insomma il mondo del commerciale che oramai non ci fa mancare nulla in tema di Halloween.
Giusto o sbagliato che sia, la preparazione di ghiottonerie è sicuramente la parte più divertente, come tutte le creazioni in cucina del resto. Immaginiamo tutti i bimbi del mondo che con il sorriso aiutano le mamme, le nonne, i papà nelle varie preparazioni; se serve anche questo per riscoprire il piacere di vivere la famiglia in maniera intensa e spensierata: evviva Halloween!
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