LATINA – Disoccupazione per apprendisti: cos’è e come richiederla. Il contratto di apprendistato è un contratto di lavoro a tempo indeterminato finalizzato all’occupazione e alla formazione dei giovani. A definirlo in tal modo è l’articolo 1, comma 1 del Testo Unico sull’Apprendistato.
In base agli ultimi dati disponibili, quelli dell’INAPP (Istituto Nazionale per l’Analisi delle Politiche Pubbliche) riferiti al 2017, nel nostro Paese gli apprendisti ammontano a circa 429mila. In prevalenza maschi (57,7%), con una età media attestata a 24,7 anni.
Per quanto riguarda le tipologie di contratti di apprendistato, la legge provvede ad individuarne tre: quello di alta formazione e ricerca, per la qualifica e il diploma professionale, e il contratto di mestiere.

La disoccupazione per apprendisti

Proprio il suo configurarsi come un contratto di lavoro a tempo indeterminato, permette anche agli apprendisti di avere diritto al sussidio di disoccupazione, ovvero alla Naspi (Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego), così come accade per tutti gli altri lavoratori dipendenti.
Si tratta di una prestazione erogata mensilmente dall’INPS, per una durata che può arrivare al massimo a 24 mesi. Quando occorre stabilire la durata della prestazione, vengono presi in considerazione soltanto i periodi di contribuzione che non hanno comportato in precedenza l’erogazione di prestazioni di disoccupazione, oppure non hanno concorso alla fruizione della prestazione in forma unica anticipata. In parole povere, soltanto i periodi di contribuzione relativi ai rapporti di lavoro che hanno fatto seguito all’ultima prestazione di disoccupazione percepita dall’interessato.

Quali sono i requisiti per poterla richiedere

Quali sono i requisiti necessari per poter richiedere la disoccupazione, nel caso degli apprendisti? Secondo quanto riporta il sito economia24news.com, nella lista occorre inserire i seguenti:

1) che lo stato di disoccupazione sia involontario, anche nell’eventualità di una cessazione del contratto a termine o nel caso di dimissioni per giusta causa. È quindi escluso il caso di dimissioni volontarie senza giusta causa;
2) la maturazione di almeno 13 settimane di contributi nel corso dell’ultimo quadriennio da parte dell’apprendista;
3) l’aver lavorato almeno 30 giorni nei 12 mesi che hanno preceduto la richiesta del sussidio.

Come deve essere richiesta la disoccupazione per gli apprendisti

La richiesta tesa all’ottenimento dell’indennità spettante in caso di perdita del posto di lavoro, deve essere presentata tramite la compilazione dell’apposito modulo messo a disposizione dall’INPS, in un periodo che non deve eccedere i 68 giorni dalla cessazione involontaria del rapporto di lavoro. Il modulo per la domanda di disoccupazione può essere inoltrato usufruendo di tre canali:
– recandosi personalmente presso uno dei tanti patronati disseminati lungo il territorio nazionale;
– collegandosi al web, al sito www.inps.it, nel caso in cui si sia in possesso del PIN fornito dall’istituto;
– contattando il numero verde del Contact Center INPS-INAIL.

Nei quindici giorni successivi all’invio della domanda, l’interessato dovrà stipulare il patto di servizio personalizzato con il Centro per l’impiego.


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