FORMIA – E’ stato aperto un fascicolo dalla procura di Cassino sulla morte della 68enne che era stata dimessa dall’ospedale di Formia con la diagnosi di Covid. Ora il magistrato ha disposto la riesumazione del corpo e l’autopsia.
Il pubblico ministero Marina Marra, alla lue della denuncia presentata dal marito della donna, ha aperto un procedimento penale contro ignoti e disposto l’autopsia. Alle operazioni peritali parteciperà anche il medico legale Augusto Canale come consulente tecnico di parte.
La donna, morta a 68 anni, era arrivata al Dono Svizzero con dolori al petto irradiati al braccio sinistro ed era stata dimessa dopo un’ora e mezza con la diagnosi “dolore toracico in paziente Covid positivo”.
La donna era sì positiva al tampone, ma dopo nemmeno due ore è stata colta da malore in casa ed è morta. La Procura intanto ha posto sotto sequestro tutta la documentazione clinica e disposto l’accertamento tecnico per chiarire le cause del decesso.
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