TERRACINA – “Le affermazioni di Corradini sono inopportune e prive di senso politico”: è la replica di Davide Di Leo, capogruppo di Archi di Giove in Consiglio comunale di Terracina.
“Il suo è un attacco personale di basso livello e soprattutto assai fuori luogo, perché il progetto Sprar è stato approvato oltre un anno fa e sono ben quattro i Cas presenti sul territorio comunale, istituiti dalla Prefettura di Latina. Insomma, dov’era Corradini?”, spiega Di Leo, che rivendica: “La prima interrogazione su quale linea intendesse intraprendere l’amministrazione sullo Sprar o sui Cas è stata presentata dal sottoscritto, come del resto ho richiesto e ottenuto l’istituzione della commissione di controllo sullo Sprar, presieduta dal capogruppo di Forza Italia, che si è riunita appena due volte mentre una seduta è andata persino deserta. Sarebbe questa l’azione incisiva nonostante la commissione possa essere convocata senza vincoli?”.
Poi Di Leo fa una considerazione sull’accoglienza: “Sono un uomo di destra con profonde radici cristiane: i profughi che scappano dalle guerre sono nostri fratelli e meritano di essere accolti a braccia aperte, ma l’intera Africa, in particolare i migranti economici, non entra in Italia e i nostri concittadini non possono finire in secondo piano. Sono convinto che il futuro governo di centrodestra interverrà per risolvere questa spinosa emergenza emersa negli ultimi anni”, sostiene Di Leo, che, infine, fa notare a Corradini: “I suoi consiglieri hanno approvato il bilancio di previsione, partecipando quindi all’azione di governo. Strano no? Dal mio canto, ho sempre approfondito i temi e ho votato favorevolmente i provvedimenti che ritenevo utili per la città e i cittadini”.


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