Di Cocco polemizza con Bellini: “per Latina sull’edilizia scolastica zero fondi”

84

Il portavoce di Fratelli d’Italia di Latina, Gianluca Di Cocco, attacca Lbc, accusando il partito di governo del capoluogo di vivere in perenne stand by. “Stendiamo un velo pietoso sui continui piagnistei da parte del Signor Bellini e le sue imperterrite accuse a quel passato che non c’è più da circa quattro anni -scrive Di Cocco-. Magari non s’è reso conto che da tre anni a questa parte sono stati delegati loro ad amministrare questa città! In questo caso glielo ricordiamo, e chissà se a forza di sentirselo ripetere capirà. Ma magari quel giorno, che crediamo non sia troppo lontano, la città avrà dato loro il benservito. Forse il capogruppo colettiano non avendo più come a giustificare le mancanze di questa Amministrazione e le tante ombre che serpeggiano sulla stessa, vedi i recenti dubbi sulla variante Q3, quelli sulla gara della sosta, quella sugli abiti usati, la poca chiarezza sulla situazione ABC, i trafori lungo tutte le strade e sulle quali sono tre anni che non si interviene (e nel frattempo anche i fiori da loro piantati si sono seccati), il teatro chiuso, un palazzetto a cui non si riesce ancora a dare soluzione, una marina disastrata, gli anziani del centro  sociale che si lamentano, le scuole fredde e chiuse, le caldaie rotte e ci fermiamo per carità di Patria e per non terminare l’inchiostro alla penna, con l’ennesimo post su Facebook che mi dedica (e lo invito per l’ennesima volta ad un confronto pubblico, senza fare, come dicono i ragazzi, “il leone da tastiera”), con un nuovo post, dicevo, tenta con scarso successo di tirare fuori vecchi filmati, nello spasmodico tentativo di distogliere l’attenzione dei cittadini sullo scempio che Lbc sta perpetrando ai danni della nostra città e dei nostri figli. Sì, anche dei nostri figli, visto che la Regione ha stanziato per  l’edilizia scolastica 30 milioni di euro per le scuole della provincia di Latina.
È bene sapere che le risorse sono destinate agli interventi straordinari di ristrutturazione degli istituti scolastici, messa in sicurezza, adeguamento sismico, efficienza energetica, costruzione di nuove scuole e palestre e interventi di miglioramento delle palestre scolastiche già esistenti.
Vorrei sapere se il Comune, caro sig. Bellini, ha presentato progetti oppure anche in questa occasione è stata assente al Bando?
E se così fosse – ovvero se fosse stata colpevolmente dormiente anche in questa occasione, sarà sicuramente colpa di quei cattivoni che c’erano quattro anni fa, giusto Bellini? Sicuramente è così. Queste – stimato Bellini -, sono opportunità da non  farsi lasciare  scappare, specialmente quando ci si lagna perché non ci sono “quattrini” e si fanno proclami.
Detto ciò amici, vado magicamente a svelarvi le scuole che  beneficeranno di questi importanti finanziamenti.
Non sforzatevi a cercare gli Istituti della nostra città, il capoluogo di provincia, Latina insomma: come è avvenuto per i contributi a favore della video sorveglianza, anche in questa  occasione non siamo presenti.
Assenti! Colpa di Di Cocco, ovviamente. Come diceva il grande Totò: Bellini, ma mi faccia il piacere!

Fiato alle trombe, anzi alle scuole:

Gaeta:
Scuola Carducci (1.880.000 euro);
Scuola Virgilio (4.930.000 euro);
Scuola Sebastiano Conca (2.161.849,95 euro)

Fondi:
Scuola Alfredo Aspri (3.714.388,31 euro);
Scuola Maria Pia di Savoia (2.664.388,84 euro)

Formia:
Scuola elementare De Amicis (2.500.000 milioni);
Edificio scolastico Pollione (7.550.000 euro)

Terracina:
Scuola statale elementare E.Fiorini (1.350.000 euro)

Castelforte:
Scuola San Cataldo (960.000 euro);
Scuola San Martino (1.046.000 euro)

Santi Cosma e Damiano:
Scuola materna Pilone (990.000 euro);
Scuola elementare Pilone (460.000 euro);

Si sono collocate tutte nei primi 30 posti della graduatoria.
E Latina, caro Bellini?”.


News-24.it è una testata giornalistica indipendente che non riceve alcun finanziamento pubblico. Se ti piace il nostro lavoro e vuoi aiutarci nella nostra missione puoi offrici un caffè facendo una donazione, te ne saremo estremamente grati.