Devianze giovanili a Latina, la prevenzione è la chiave strategica per superare condotte inammissibili

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I recenti episodi allarmanti che hanno visto protagonisti giovani di Latina con comportamenti criminosi inducono a riflessioni urgenti, a provvedimenti da prendere per arginare un fenomeno dilagante che vede i ragazzi – purtroppo – protagonisti in negativo. Latina non offre molti spazi di socialità agli adolescenti, con biblioteche chiuse, teatri e impianti sportivi non utilizzabili da troppo tempo. Le situazioni di marginalità nel capoluogo pontino sono in aumento, il disagio psichico e l’esclusione sociale sono fattori di rischio evidenti. La chiave per superare questi momenti legati a conflitti generazionali è la prevenzione, parola che fa rima con educazione. I comportamenti devianti dei ragazzi latinensi sono frutto di processi educativi insoddisfacenti, di basso livello . E’ necessario creare centri di ascolto, la vulnerabilità dei giovani verso i fenomeni i devianza e violenza è connessa alla mancanza di rapporti relazionali. Le famiglie vanno coinvolte, costituiscono la parte più importante nello sviluppo di un minore. Si richiede inoltre un intervento sinergico di tutte le componenti e protagonisti della società per favorire cultura e sport, punti di sana e piacevole aggregazione Nuove iniziative didattiche, sociali, culturali, sportive e religiose non possono attendere altro tempo a Latina, il momento è serio. Rimbocchiamoci le maniche senza divisioni politiche o partitiche. Da subito, senza tentennamenti.


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Paolo Iannuccelli
Paolo Iannuccelli è nato a Correggio, provincia di Reggio Emilia, il 2 ottobre 1953, risiede a Nettuno, dopo aver vissuto per oltre cinquant'anni a Latina. Attualmente si occupa di editoria, comunicazione e sport. Una parte fondamentale e importante della sua vita è dedicata allo sport, nelle vesti di atleta, allenatore, dirigente, giornalista, organizzatore, promoter, consulente, nella pallacanestro. In carriera ha vinto sette campionati da coach, sette da presidente. Ha svolto attività di volontariato in strutture ospitanti persone in difficoltà, cercando di aiutare sempre deboli e oppressi. É membro del Panathlon Club International, del Lions Club Terre Pontine e della Unione Nazionale Veterani dello Sport. Nel basket è stato allievo di Asa Nikolic, il più grande allenatore europeo di tutti i tempi. Nel giornalismo sportivo è stato seguito da Aldo Giordani, storico telecronista Rai, fondatore e direttore della rivista Superbasket. Attualmente è presidente della Associazione Basket Latina 1968. Ha collaborato con testate giornalistiche locali e nazionali, pubblicato libri tecnici di basket e di storia, costumi e tradizioni locali Ama profondamente Latina e Ponza, la patria del cuore.