LATINA- Dopo tanto tergiversare con goffi tentativi di dribblare l’argomento e alcune uscite decisamente infelici, ho appreso con soddisfazione il cambio di direzione politica del sindaco Coletta che, come riportava la stampa in questi giorni, si è finalmente espresso favorevolmente per la realizzazione dell’autostrada Roma-Latina.
Ora sarebbe bene che a queste mere espressioni di intenti riportate dai media locali facessero seguito delle manifestazioni di concreti atti politici attraverso la convocazione di uno specifico Consiglio Comunale e l’adozione di linee di indirizzo che confermino la decisione espressa sui mezzi di comunicazione.
Oltre al Consiglio Comunale per sancire ufficialmente la sua presa di posizione, Coletta dovrebbe poi convocare anche la conferenza dei Sindaci, di cui ricopre la presidenza, per portare avanti una concreta azione di stimolo nei confronti dei principali attori istituzionali coinvolti nella realizzazione della Roma-Latina.
Tutto ciò è estremamente importante soprattutto per far conoscere e ribadire ancora una volta alla Regione Lazio ed al Cipe le enormi aspettative del territorio, dei cittadini, dei sindacati, delle associazioni di categoria e del mondo produttivo e del lavoro che vedono attraverso la realizzazione di questa opera strategica, attesa da oltre 30 anni, una reale opportunità di sviluppo economico e occupazionale.
Solo così potremmo riuscire a colmare il gravissimo ed endemico gap infrastrutturale del territorio pontino: é indubbio che la dotazione di infrastrutture moderne e funzionali che garantiscono il collegamento rapido ed efficiente con il resto del Paese non possano che influenzare positivamente la crescita economica della nostra provincia.
Non vorremmo che anche in questa occasione Coletta si comporti, come già fatto in precedenza nei confronti dei commercianti e dei cittadini di Latina, alla stessa stregua delle vicende della Ztl e del Centro di Alta Diagnostica: in campagna elettorale il sindaco promise una cosa, salvo cambiare completamente indirizzo una volta insediatosi piegando gli interessi della nostra comunità all’ideologia della ‘decrescita infelice’ e agli interessi delle lobby romane.
In questo caso speriamo che il sindaco di Latina tenga finalmente fede alle sue ultime dichiarazioni, comprenda bene su cosa intende impegnarsi e, soprattutto, non si faccia usare da chi come Zingaretti cerca in ogni modo di rallentare l’opera rimescolando le carte e i percorsi già definiti nel goffo tentativo di assecondare la sinistra estrema di Smeriglio compagni e quella parte dei Cinque Stelle da sempre contrari alle infrastrutture e ai collegamenti efficienti per il nostro territorio e le nostre comunità.
Lo dichiara in una nota Salvatore De Monaco già assessore ai lavori pubblici e presidente della Provincia di Latina
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