FONDI –
Nei giorni scorsi l’eurodeputato Salvatore De Meo ha ospitato, nel suo ufficio italiano, un gruppo di studenti del “Gobetti – De Libero” di Fondi, istituto scolastico che sta partecipando al programma EPAS, “Scuola ambasciatrice del Parlamento europeo”, il progetto che si propone di avvicinare i ragazzi alle istituzioni europee con l’obiettivo di sensibilizzarli sulla democrazia parlamentare europea, il ruolo del Parlamento europeo e i valori europei.
Durante la mattinata i “Giovani Ambasciatori Junior d’Europa” hanno avuto la possibilità di confrontarsi con l’eurodeputato ponendogli diverse domande sul funzionamento del Parlamento europeo e del processo legislativo nonché delle attuali sfide della transizione digitale e verde.
In particolare i ragazzi hanno espresso specifico interesse per la tematica dei RAEE, i rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche, per i quali intendono sviluppare e realizzare un progetto legato al loro territorio.
«È stata un’occasione di incontro e di confronto – dichiara l’onorevole De Meo – sui tanti temi della politica europea e soprattutto di come sia cambiato negli anni il sentimento di appartenenza all’Europa, troppo spesso raccontata come lontana e astratta ma in realtà molto più vicina e presente di quanto immaginiamo. Nello specifico – continua l’onorevole – ho parlato loro dell’importanza del Next Generation Eu, uno strumento fondamentale che ha rappresentato la risposta concreta ai danni economici e sociali prodotti dalla pandemia e allo stesso tempo ha sancito in modo chiaro e inequivocabile la presenza, il valore ed il senso dell’Unione europea che deve rafforzare la sua solidarietà. Ho avuto la conferma di come i ragazzi siano consapevoli di essere europei più di quanto non lo siano gli adulti. Ho potuto apprezzare – conclude l’eurodeputato – l’entusiasmo e la determinazione con cui stanno realizzando il progetto EPAS interpretando e proponendosi, soprattutto tra i lori coetanei, quali “ambasciatori europei”».
Prima di questo incontro i “Giovani Ambasciatori Junior d’Europa” sono stati in visita alla sede italiana del Parlamento europeo a Roma, dove, tra le altre cose, hanno avuto l’opportunità di riprodurre, simulando, i lavori di una Commissione. La prossima tappa, regole covid permettendo, sarà sicuramente la visita al Parlamento europeo di Bruxelles.
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