PONTINIA – Si tratta del plesso scolastico della Cotarda, dove lo scorso 7 giugno sono stati scovati e portati in salvo cinque pulli di Civetta.
“A seguito di Derattizzazione effettuata meno di un mese fa su tutto il territorio comunale, autorizzata e seguita dall’ufficio del Comune di Pontinia, settore Ambiente e Sanità, veniva comunicata, dalla Preside dell’Istituto scolastico di Cotarda all’Ufficio LLPP del comune di Pontinia, la presenza resti di animali morti su una parte esterna dell’area appartenente all’edificio scolastico. Prontamente il personale dell’Ufficio LLPP si è portato sul posto per prendere visione del materiale da rilevare e delle azioni da mettere in atto” si legge in un post sul profilo Facebook del Comune di Pontinia.
“Dal sopralluogo, il tecnico dei LLPP Matteo Perissinotto insieme agli operai, hanno constatato e confermato la presenza di resti di animali morti, così come indicato dalla Preside dell’istituto scolastico, ed una piccola fenditura nella muratura dalla quale esalavano cattivissimi odori. Il tecnico ha subito predisposto per avviare una azione tempestiva da porre in essere per l’indomani, volta alla spicconatura del rivestimento intorno alla piccola fenditura al fine di aprirla maggiormente ed ispezionare l’intercapedine e verificare l’eventuale presenza di altro materiale da rimuovere, alla rimozione della sporcizia, alla igienizzazione dell’area e alla ricostituzione della parete muraria.
Trovatisi sul posto per l’intervento in data 07-06-2022 per dare avvio alle operazioni, gli operai, durante la fase di spicconatura della fenditura hanno invece individuato, nell’intercapedine muraria, un nido di CIVETTA, composto da ben Cinque Pulli (L’Athene noctua: per le persone più scaramantiche, la civetta è vista come portatrice di malasorte. Al contrario, nell’antica Grecia, era considerata sacra per la dea Atena – da cui il nome, Athena noctua, cioè notturna – e rappresentava la conoscenza).
Subito è stato contattato il personale del CRASE (Centro Recupero Animali Selvatici ed Esotici) del Reparto Carabinieri Biodiversità di Fogliano nella persona del Logotenente Moles, il quale ha fornito agli operai le giuste indicazioni circa la rimozione dei cinque Pulli dalla fenditura nel muro e la loro successiva sistemazione, all’interno di una cesta, per il trasporto verso l’area protetta collocata all’interno del Parco del Fogliano stesso.
Ad attendere i cinque Pulli nell’area protetta del Fogliano l’Isp. Mayer, che li ha presi sotto la sua custodia per assicurare il loro stato di salute attraverso i Veterinari preposti e l’alimentazione, al fine di condurli allo stato di crescita ideale per la rimessa in libertà.
Fa sapere oggi, l’Isp. Mayer, che i cinque esemplari di civetta sono in ottime condizioni di salute,hanno solo bisogno di essere alimentati ogni 2/3 ore. Si trovano all’interno di una stanza appositamente realizzata per ospitare nidiacei, ove rimarranno fino al loro svezzamento. Dopodichè verranno spostati presso le voliere del centro dove cominceranno ad effettuare i primi voli. Fase successiva e conclusiva sarà la reintroduzione in natura.
Sarà cura e premura dell’Ufficio Ambiente e Sanità del comune di Pontinia, nelle persone del Caposettore Ing. Corrado Corradi, del Tecnico preposto Arch. Antonella Rinaldi e del Consigliere Delegato Valterino Battisti, prendere costanti informazioni circa l’evoluzione dello stato di salute e crescita e seguire da vicino e direttamente, attraverso i Carabinieri Forestali Isp. Mayer e il Luogotenente Moles, l’evento della rimessa in libertà dei Pulli, attivando e richiedendo, allo scopo, la partecipazione attiva dei bambini dell’Istituto di Cotarda quale luogo in cui, la Athene noctua, ha scelto di nidificare“.
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