Covid, a Roccagorga numeri allarmanti e famiglie senza nessuna tuttela: la denuncia di Restaini e Fusco

ROCCAGORGA – Covid, a Roccagorga numeri allarmanti e famiglie senza nessuna tuttela: la denuncia di Restaini e Fusco. E’ quanto emerge dalla dichiarazione del Consigliere FI Lubiana Restaini e del consigliere lega Maurizio Fusco- «I casi di positività da covid 19 – spiegano i due – sembrano non fermarsi nella provincia di Latina e soprattutto nel comune di Roccagorga che registra al 22 novembre 78 casi. Numeri che allarmano che non dovrebbero far dormire nessuno, che impongono provvedimenti diretti ed orientati a ridurre l’espansione incontrollata del contagio. Non è certo sufficiente postare i bollettini della Asl e registrare in maniera asettica il conto delle positività, servono azioni che questa Amministrazione non è in grado di attivare. Le azioni riguardano l’intera popolazione, sia quella colpita dalla positività e dalle conseguenze legate al necessario periodo di quarantana che coinvolge contatti e familiari, alla popolazione ricoverata. Famiglie che dopo il semplice messaggio standardizzato del sindaco che comunica di essere venuta a conoscenza della positività dal bollettino della Asl ed il richiamo alle norme comportamentali anche per il trattamento dei rifiuti, sono abbandonate alla solitudine. Sole sono le famiglie che non possono rivolgersi alla rete dei familiari perché lontani o perché anche loro contagiati, dimenticate. I servizi sociali assenti! Non esiste un coordinamento né una cabina di regia che prenda in carico le situazioni sul nostro territorio. Le nostre farmacie comunali potevano essere il punto di riferimento in questo periodo , insieme ai medici di famiglia, avviare un punto attivo di assistenza psicologica, o una voce amica che quotidiamente arrivasse a tutte le persone che stanno attraversando questo momento terribile, attivare la rete di solidarietà presente sul territorio, farsi carico di acquistare e distribuire alle persone più a rischio il saturimetro, piccolo apparecchio che rileva la quantità di ossigeno nel sangue e la saturimetria (l’ossigenazione del sangue appunto) è uno dei parametri di riferimento per monitorare l’andamento di COVID-19. Dal 19 novembre le farmacie che ne faranno richiesta su base volontraia, grazie all’accordo con Federfarma e la Regione Lazio, riceveranno le credenziali per i test antigenici rapidi ed i test sierologici. Ci si augura che questo servizio importante per tutta la nostra comunità siano in grado di attivarlo, visto la fuga continua ed incessante in altre farmacia private limitrofe per l’assenza cronica, ormai strutturale di farmaci! Ma di tutto ciò nulla è stato fatto. Sembra che il problema oltre ad essere ricordato in ogni evenienza è diventata una coltre con cui difendersi e nascondere le tante carenze, senza fare nulla!

La situazione è grave! E lo è ancor più se si pensa che gli stessi dipendenti del Comune sono stati attenzionati da una missiva indirizzata al Sindaco da parte della CGIL FP la quale in data 19.11.2020 lamenta giustamente di non aver ricevuto alcuna risposta alle note inviate in precedenza in materia di tutela e di prevenzione sulla salute dei dipendenti comunali in questo periodo di covid 19.
In particolare nessuna regola sulle modalità di accesso del pubblico agli uffici comunali con orari di apertura e di chiusura; nessun contingentamento tramite un servizio di prenotazione per appuntamenti; nessuna elencazione delle attività indifferibili da rendere in presenza con tutti i dispositivi di sicurezza; nessuna certezza dell’attivazione dello smart working, dove dipendenti autonomamente decidono quando e come rendere la prestazione lavorativa, ed il cittadino non sa mai quando potrà esporre i propri problemi; nessuna certezza della consegna puntuale dei dispositivi di sicurezza per i dipendenti , dalla distribuzione capillare delle mascherine ai disinfettanti in tutti gli uffici del Comune ed ai dipendenti.

Le preoccupazioni dei lavoratori del Comune, come le preoccupazione dei tanti cittadini che quotidianamente assistono ad un palazzo comunale vuoto, con amministratori assenti su tutti i fronti, e con corrieri che quasi quotidianamente consegnano merce privata negli uffici comunali, familiari che entrano ed escono senza alcun controllo, sono le preoccupazioni di tutti noi, che a vario titolo interagiamo con la pubblica amministrazione, in un tempo così complesso e critico non si riesce veramente a comprendere tanta superficialità ed incuria. La vita delle persone, il loro benessere sono alla base di ogni comportamento responsabile».